“Ho appreso nella serata di ieri, come tutti i lucani, l’esito della pronuncia della Cassazione in merito alla vicenda giudiziaria che riguarda il presidente Marcello Pittella, con un rinvio al tribunale del riesame del capoluogo. Un segnale importante che dimostra come i giudizi affrettati, a maggior ragione per interesse politico, devono sempre fare i conti con il giusto procedere della magistratura, a cui va sempre riconosciuta piena fiducia per il suo operato”.
E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Vincenzo Robortella, in merito all’annullamento con rinvio contenuto nel verdetto della quinta sezione penale della Corte di cassazione.
“L’urgenza di condannare politicamente un uomo – dice ancora Robortella – si scontra spesso con gli iter giudiziari che, senza falsa propaganda, mirano a chiarire le vicende nell’interesse di tutti i cittadini. Auguro al presidente Pittella, ma anche a tutti i lucani, che si arrivi quanto prima alla conclusione di questa vicenda, ponendo un punto certo al riguardo garantito dall’autorevolezza dell’operato della magistratura. Il giustizialismo da quattro soldi e forcaiolo dovrebbe essere ridimensionato proprio da casi come questo, dove è necessario rispettare determinate tempistiche prima di poter affermare con certezza qualcosa. Se non si vuole tenere in alcun conto il principio della presunzione di innocenza, quantomeno si rispetti il lavoro della magistratura, che è l’unico organismo atto a pronunciare condanne e assoluzioni definitive”.