La notizia: con un emendamento a firma della parlamentare lucana del M3S Mirella Liuzzi alla manovra di bilancio si chiede di aumentare gli oneri di concessione per chi estrae petrolio ma gli oneri incassati andranno a vantaggio dello Stato.
Per il senatore lucano del Pd Salvatore Margiotta “se ne deduce che di bloccare le estrazioni, come promettevano per prendere applausi e voti, non se ne parla neppure. Mentono e imbrogliano anche in questo caso: in Basilicata viene confermata la produzione ma gli oneri incassati andranno a vantaggio dello Stato. Prendi i soldi e scappa!”.
“Ci troviamo – afferma Margiotta – di fronte all’ennesima indegna marcia indietro del movimento quattro stelle. La quinta -quella della difesa dell’ambiente- si è spenta da un pezzo. La verità viene sempre a galla nonostante le costosissime macchine della propaganda messe in piedi dalla maggioranza di governo con i soldi dei contribuenti. Avevano detto che avrebbero bloccato la Tap in due settimane ma i lavori stanno andando avanti; avevano detto che avrebbero chiuso l’Ilva per farne un grande parco giochi e l’impianto si è rimesso a lavoro; dicevano che avrebbero bloccato le estrazioni petrolifere e, anche in questo caso, sono ben lontani dal farlo. Sono venuti al Sud a chiedere i voti dei cittadini con promesse sconfessate una volta al governo. Questa è l’amara verità”. “Comprendo bene il loro nervosismo: hanno derogato a ogni impegno preso, soprattutto, sui temi ambientali. Sanatorie abusive in aree a rischio – conclude Margiotta – dissesto come se piovesse e smaltimento nei fanghi tossici nei campi agricoli dove si coltivano i prodotti che finiscono sulle nostre tavole”.