Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Braia: no della Basilicata all'uso dei fanghi di depurazione in agricoltura
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Ambiente e Territorio > Braia: no della Basilicata all'uso dei fanghi di depurazione in agricoltura
Ambiente e Territorio

Braia: no della Basilicata all'uso dei fanghi di depurazione in agricoltura

USB - Ufficio Stampa Basilicata 19 Novembre 2018
Condividi
Condividi

Dura presa di posizione dell’assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia, per quanto previsto dall’art.41 del Decreto Genova che prevede lo sversamento di liquami provenienti da idroacarburi nei campi.
“Netta la contrarietà della Basilicata” precisa Braia, il quale ha chiesto che della questione si discuta nella riunione della Commissione Politiche Agricole, in programma il 28 novembre prossimo.

- Advertisement -
Ad image


Continua, dunque, la battaglia per
la modifica sostanziale o soppressione dell’articolo 41 che sarà portata avanti – precisa Braia – insieme ai parlamentari lucani del PD Margiotta e De Filippo.
Il consiglio regionale ha approvato a maggioranza (nici contrari i rappresentanti del M5S) un ordine del giorno contro quanto previsto dal Decreto Genova.

 

Assessore Luca Braia

Decreto Genova, con il quale – ricorda Braia – il Governo ha aumentato i parametri relativi ai fanghi utilizzabili in agricoltura al cui interno sono ricompresi sostanze cancerogene come i metalli pesanti (Selenio, Berillio, Arsenico, Cromo) e gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA).

La qualità e la quantità di idrocarburi presenti nei fanghi, previsti da Decreto, costituisce un grave pericolo per i terreni e le falde acquifere con grave danno potenziale alla salute dei cittadini, alla nostra agricoltura, alle nostre acque, alla biodiversità. 

“Non possiamo oggi vanificare – afferma Braia – ciò che la Regione Basilicata in questi anni ha messo in atto, attraverso la programmazione PSR 2014/2020, come le politiche di sostegno alle produzioni biologiche ed integrate (basso uso fitofarmaci) per oltre 100 milioni di euro su una superficie di oltre 100.000 ettari, pari a circa il 20% della SAU regionale. Va inoltre ricordato che nella nostra regione ci sono oltre 230.000 ettari di territorio sensibile da tutelare ricomprese in numerose aree protette (parchi nazionali e regionali, aree Sic, Zps, Zsc oltre che riserve naturali).
Estrema è – prosegue –  l’importanza di preservare la biodiversità regionale, tra le prime in Europa per numero di specie animali e vegetali, e di tutelare i terreni agricoli e le falde.

Studieremo e metteremo in campo ogni azione- ha dichiarato Braia – per vietare l’applicazione in Basilicata di questa scellerata scelta del governo, facendo fronte comune con altre regioni nella Commissione Politiche Agricole, e inoltre invieremo la mozione a tutti i parlamentari lucani con la richiesta di abrogazione, in sede di conversione in Legge, dell’Art.41 del Decreto Genova.

La nostra agricoltura di Basilicata – conclude l’Assessore Luca Braia – continuerà a utilizzare esclusivamente metodi di concimazione naturali e comunque fertilizzanti minerali, così come previsto dal programma di azione regionale per la tutela delle acque da inquinamento da nitrati di origine agricola nelle aree vulnerabili e nelle linee guida per le aree non vulnerabili, di prossima emanazione.” 

Potrebbe interessarti anche:

La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina

La Provincia di Potenza agli Stati generali per la rigenerazione dei territori 2025

Al via gli interventi sulle strade della provincia di Potenza

La Scaletta: presidi culturali e turistici a Matera per il 2026

I Consiglieri regionali di opposizione: “Crisi idrica: seduta sciolta per mancanza del numero legale, la maggioranza si divide e abbandona i lucani senz’acqua e senza risposte”

Tag decreto genova, luca brazia
USB - Ufficio Stampa Basilicata 19 Novembre 2018 19 Novembre 2018
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Maltempo: allerta in Basilicata
Successivo Potenza. Aggrediscono con una bottiglia un loro connazionale, arrestati
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?