Rimane ancora incerta la data delle elezioni regionali che si dovrebbero tenere, sulla base di una legge in vigore, il 20 gennaio prossimo.
A mettere tutto in discussione la risposta che il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha inviato al presidente facente funzioni della Regione Basilicata, Flavia Franconi, che aveva posto problemi di opportunità e, ancor più, di sicurezza considerando la concomitanza delle elezioni con le manifestazioni del 19 gennaio per Matera 2019.
Aveva chiesto, pertanto, lo slittamento della data al 10 febbraio, giorno nel quale si vota anche in altre regioni.
Salvini ha risposto che non ci sono problemi di sicurezza, ragion per cui, per quanto gli riguarda – ma il suo parere non è vincolante – le elezioni si possono svolgere regolarmente il 20 gennaio.
La patata bollente passa ora nuovamente al presidente f.f. Franconi alla quale spetta il compito di indire le elezioni. Ha tempo per farlo fino al 21 novembre.
In quale data? Confermare il 20 gennaio o, come proposto, il 10 febbraio? Da quanto è dato sapere – ne fa riferimento la Tgr Basilicata in un servizio – a via Anzio si starebbe valutando un’altra ipotesi: far coincidere le elezioni regionali con le europee in programma il 26 maggio.
Cosa fa pensare che questo possa essere possibile? Sarebbe possibile in virtù di una legge statale del 2011, alla quale si farebbe riferimento.
E’ inutile dire che sono ore concitate. Si starebbero consultando anche costituzionalisti, il parere dei quali aiuterebbe a prendere una non facile decisione che sicuramente alimenterà polemiche.
Domani, intanto, il presidente facente funzioni ne discuterà in una riunione di maggioranza.