La creatività letteraria del Mezzogiorno e il dialogo aperto con il territorio protagonisti a Potenza degli “Stati Generali della Letteratura del Sud”, presentati questa mattina, martedì 6 novembre, presso la “Sala degli specchi” del teatro “F. Stabile”.
Dall’8 all’11 novembre, le città di Salerno, Cetara e Potenza saranno interessate da dibattiti, incontri, letture e concerti, unite dal tema “La storia, le storie” scelto per l’edizione 2018.
L’iniziativa, giunta alla terza edizione e per la prima volta nel capoluogo lucano, è promossa da Salerno Letteratura e Letti di Sera – Notte Bianca del libro Festival, con il Consiglio regionale della Basilicata, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ateneo Musica Basilicata, I.I.S. Da Vinci – Nitti di Potenza, Leo Club Potenza e rientra nel programma dell’“Autunno Letterario” del Comune di Potenza.
Intellettuali ed esponenti significativi della letteratura meridionale e non solo, offriranno al pubblico la narrazione della propria esperienza di scrittori e del rapporto che hanno con il territorio di origine. La letteratura, dunque, come punto di partenza e centro di un discorso più ampio per un nuovo racconto del Mezzogiorno, attraverso storia e cultura. Mettere insieme soggetti che possano raccontare le proprie storie e coinvolgere il pubblico in una riflessione diversa sul Sud oltre l’immaginario definito è uno degli obiettivi dell’iniziativa, che unirà Basilicata e Campania. Gaetano Cappelli, Giuseppe Lupo, Carmine Abate sono alcuni degli ospiti previsti a Potenza. Non mancherà un momento di unione tra parole e musica con il concerto spettacolo in calendario domenica.
“È il terzo anno che si organizzano gli “Stati generali della letteratura del Sud”, da sempre organizzati da Salerno Letteratura che è nel Mezzogiorno uno dei festival più importanti e accreditati – ha spiegato Paolo Albano, presidente dell’associazione culturale “Letti di Sera” – Noi siamo entrati in sinergia con Salerno Letteratura e abbiamo avuto il privilegio di avere qui due giorni su quattro degli “Stati generali della Letteratura”, che per noi e per la nostra città sono un evento, sono una cosa molto importante da cogliere in tutti i sensi, perché questo è un modo per stabilire che le associazioni culturali se sono in sinergia e lavorano insieme possono sconfinare e fare un discorso politico alto per il Mezzogiorno”.
Intervenuto alla presentazione anche il sindaco di Potenza, Dario De Luca. “Gli operatori della cultura – ha detto – sono dei seminatori e la cultura deve portare i suoi frutti, non solo con nuovi operatori ma anche nel portare nelle nuove generazioni un’autonomia critica. È troppo facile la scorciatoia di internet, che non entra nel profondo. Nel parlare di “Stati Generali” si propone come modello la lettura, l’unico strumento che entra nel profondo di ognuno di noi e ci da una capacità critica. È necessario che questa semina di cultura porti frutti e non resti una semina sterile. La cultura è importante perché ci da gli strumenti per capire ma anche per fare qualcosa”.
Durante l’incontro di presentazione, l’associazione culturale “Letti di Sera” ha espresso la volontà di scrivere una lettera al Comune di Potenza per proporre all’amministrazione di intestare alcune strade della città alle personalità che hanno fatto cultura in Basilicata e a Potenza, aprendosi alle proposte del pubblico per i nomi da individuare.
Scarica il Programma_Stati Generali_della_Letteratura_del_Sud_2018