“Già con il Piano regionale dei Trasporti 2016-2026 e con quello dei Trasporti di Bacino, appena completato, l’amministrazione regionale ha riservato grande attenzione allo sviluppo della modalità ferroviaria, in termini di potenziamento dell’infrastruttura e dell’offerta di servizi”.
Lo ha detto l’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Carmine Miranda Castelgrande, nel replicare ad una recente dichiarazione dei consiglieri regionali del M5S, Giovanni Perrino e Giannin Leggieri, che annunciavano “sostanziali modifiche al contratto di programma 2017-2021 dell’ex ministro Delrio” da parte della commissione Trasporti .
“In particolare, per quel che riguarda la Rete ferrovie italiane (Rfi) – ha evidenziato il rappresentante dell’esecutivo lucano – sono diversi gli interventi già in corso di realizzazione e molti sono quelli previsti, finanziati ed inseriti nel Contratto di programma sottoscritto tra il Ministero dei trasporti e la stessa Rfi nel 2017”. L’assessore Castelgrande ha spiegato che “uno degli interventi sostanziali sulla rete ferroviaria lucana, che punterà a velocizzare e ad ammodernare dal punto di vista tecnologico la linea Potenza-Foggia – è stato finanziato già negli scorsi anni nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari-Lecce-Taranto”.
Le risorse destinate alla Basilicata ammontano complessivamente a 200 milioni di euro, per la copertura finanziaria di due sotto-progetti: “Lavori di adeguamento agli standard e razionalizzazione impianti”, iniziato nel 2014 e ultimato nel 2015 ed “Elettrificazione, rettifiche di tracciato e soppressione P.L”, per il quale si prevede la completa elettrificazione della tratta Cervaro-Rocchetta Sant’Antonio-San Nicola di Melfi entro il 2020 e della tratta Rocchetta Sant’Antonio-Potenza entro il 2021.
“In attuazione del Contratto di Programma di Rete ferrovie italiane 2017 – ha proseguito Castelgrande – è stato già ottenuto, con l’aggiornamento 2016, il finanziamento di 30 milioni di euro per lavori di riqualificazione della linea Potenza-Salerno, nello specifico, lungo la tratta Potenza-Battipaglia, con l’obiettivo della velocizzazione dei servizi sia per il Frecciarossa che per i treni regionali. L’attivazione delle opere è confermata, così come originariamente previsto, entro il 2021”.
L’assessore Castelgrande si è soffermato quindi sui lavori che interessano il nuovo collegamento Matera-La Martella-Ferrandina, a proposito dei quali i consiglieri Perrino e Leggieri avevano accusato di “inadempienze” l’amministrazione regionale.
“E’ doveroso evidenziare – ha continuato il rappresentante della giunta regionale – che in seguito all’attività politica svolta anche da parte della Regione, che ha ritenuto l’accessibilità alla città di Matera mediante ferrovia essenziale per l’attrattività della stessa anche in relazione alla designazione quale Capitale europea della Cultura per l’anno 2019, sono state individuate dal Consiglio dei Ministri, già nell’ambito del Contratto di Programma nazionale Rfi 2017 e per il periodo 2017-2021, le risorse per il completamento della ferrovia Matera-La Martella-Ferrandina.
Infatti con la Legge di Stabilità 2017 – ha specificato Castelgrande – è stato previsto uno stanziamento di 210 milioni di euro (10 milioni per l’anno 2017, 32 milioni per il 2018, 42 milioni per ciascun anno dal 2019 al 2022) quale contributo al nuovo contratto di programma. La progettazione è in corso, mentre la realizzazione e l’ultimazione dell’infrastruttura sono previsti, come da cronoprogramma di Rfi, entro il 2022. Dal 2024, invece, sarà garantita già la piena attivazione commerciale della nuova Linea Ferrandina-Matera”.
Per quel che riguarda la rete Fal, ed in particolare la tratta ferroviaria Matera-Bari “il Mit e le Regioni Puglia e Basilicata – ha messo in chiaro l’assessore – hanno condiviso un programma di infrastrutturazione che prevede alcuni raddoppi selettivi finalizzati ad incrementare la capacità della linea e alla sua velocizzazione.
La Regione Basilicata, dopo aver finanziato i lavori, già effettuati e collaudati a valere sulle risorse Fesr 2007-2013, di rinnovo dell’armamento ferroviario tra Matera e Venusio, ha altresì da ultimo finanziato, per l’importo di 5,9 milioni di euro, il raddoppio selettivo nella tratta Borgo Venusio-La Martella.
Questa particolare modalità di esercizio sarà in grado di produrre significativi risparmi sui tempi di percorrenza, perché prevedendo di concentrare a Venusio tutti gli incroci in linea tra Altamura e Matera Villa Longo, renderà possibile l’incrocio senza fermata tra treni.
La conclusione dei lavori è prevista entro l’aprile del 2019. Ho inteso ribadire con dati oggettivi – ha concluso Castelgrande – le concrete azioni profuse da parte del governo regionale sui temi in oggetto, che da sempre sono stati ritenuti strategici nell’ambito della programmazione regionale”.