Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto “Se dici parole, 16 parole”, presentato il nuovo libro di Massimo De Nardo
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cultura ed Eventi > “Se dici parole, 16 parole”, presentato il nuovo libro di Massimo De Nardo
Cultura ed Eventi

“Se dici parole, 16 parole”, presentato il nuovo libro di Massimo De Nardo

USB - Ufficio Stampa Basilicata 28 Ottobre 2018
Condividi
Condividi

Le parole e alcune loro caratteristiche, interessanti e curiose, al centro della narrazione del libro “Se dici parole, 16 parole” di Massimo De Nardo, scrittore ed editore, che ieri, sabato 27 ottobre, ha presentato l’opera a Potenza, presso la libreria Sognalibro, in un’iniziativa che rientra nel cartellone dell’”Autunno Letterario” del Comune di Potenza.

- Advertisement -
Ad image

Il testo, edito dalla casa editrice Rrose Sélavy, con un’introduzione di Adrian N. Bravi e le illustrazioni di Paolo Rinaldi, raccoglie sedici omografi, ovvero parole identiche dal punto divista della scrittura ma differenti come significato, visti con lo sguardo di un giovane alunno, ideale compagno di banco, che ne scopre gli aspetti meno evidenti.

“Quando il professor Niccolò incontra delle parole doppie, gli omografi, le fa scrivere sui quaderni agli alunni e poi le spiega – dice De Nardo – Ma il senso di tutto questo è raccontare qualcos’altro attraverso le parole, perché le parole hanno significati doppi, tripli, e se non conosci il senso autentico del significato delle parole rischi che le parole diventano ambigue, significano qualcos’altro e invece servono per allargare il discorso, per parlare di altro con coerenza”.

Un’occasione, dunque, per riflettere sull’importanza delle parole, sul loro valore, sulla possibilità che offrono di condurre altrove chi le utilizza, in una quotidianità caratterizzata da una ipercomunicazione (se così si può definire) non sempre attenta e precisa.

Parlare di parole, nel libro di De Nardo, significa andare oltre la superficie delle cose, allargare il discorso, prestare attenzione, leggere tra le righe:

“Tra le righe, oltre le righe, dentro le righe. “Sedici parole” è un titolo particolare perché gioca con le parole “se dici” verbo, sedici numero, non potevo inventarmi titolo diverso perché sarebbe stata un’altra storia. Le parole sono un pretesto per parlare di quello che significano loro come etimologia, come significato originario però per parlare anche d’altro”.

Per l’autore, “Se noi dovessimo parlare, ad esempio, dei sentimenti, amare è una parola doppia perché amare è un verbo ma amare sono le cose che non sono dolci e l’amore in questo caso sviluppa una serie di situazioni che riguardano i sentimenti, gli affetti, la gelosia, che è una parola doppia che sta all’interno di questo libro”.

Parole come affetto, avanzata, mondo, mostrano agli alunni e ai lettori il loro sfaccettato significato, e attraverso l’etimologia, la storia che raccontano e che è un piacere ascoltare.

Il contesto in cui avviene la narrazione è una scuola. “Se dici parole, 16 parole”è un libro per ragazzi ma non solo?

“I libri non sono mai per ragazzi o per adulti – afferma De Nardo – I libri sono per chi ha voglia di farsi raccontare da qualcun altro qualche cosa. L’Odissea, l’Iliade, sono libri per aduli, ma la descrizione che ne fanno gli autori è una descrizione che va sul fantastico, sono favole straordinarie. Il confine è molto sottile. Pollicino potrebbe diventare un libro per adulti”.

Potrebbe interessarti anche:

Il Comune di Matera aderisce al protocollo per la rinascita della “Via del Grano”

“I colori dell’Autonomia”: a Potenza l’evento finale per l’inclusione sociale e lavorativa degli adolescenti con disturbo dello spettro autistico

Bardi, 3 milioni per Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo

Maratea, il 21 dicembre il passaggio della Fiamma Olimpica Milano Cortina 2026

Potenza, inaugurato il progetto PIC “Scale dell’altrove”

USB - Ufficio Stampa Basilicata 28 Ottobre 2018 28 Ottobre 2018
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente La Basilicata conquista Golosaria 2018 con il miglior provolone
Successivo #GolParade SVAMODA vs LAVELLO (9-0)
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Carabinieri Potenza, duro colpo alla “banda dei catalizzatori”: arrestati 3 bulgari
 “Palestre della Salute e Scienze Motorie: politiche del benessere e prospettive di sviluppo”, tavola rotonda a Potenza
Pubblicato dal Comune di Matera avviso per contributi per la fornitura gratuita dei libri scolastici
Attivato il Numero Unico Europeo di Emergenza – NUE 112 nel distretto telefonico di Matera
Il Comune di Matera aderisce al protocollo per la rinascita della “Via del Grano”
Ospedali e Case di comunità. Vizziello (BACC): in Basilicata ritardi inaccettabili
A Tito il 6 dicembre accensione dell’albero di Natale più grande della Basilicata
Bando Ardsu per la mobilità urbana e servizi universitari
“I colori dell’Autonomia”: a Potenza l’evento finale per l’inclusione sociale e lavorativa degli adolescenti con disturbo dello spettro autistico
La chiesa lucana in lutto, è morto don Antonio Meliante parroco del Pantano di Pignola
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?