Il Consigliere Regionale Aurelio Pace, in merito alla mancata assegnazione della sede del capodanno RAI 2018-2019 alla città di Venosa ha ritenuto opportuno precisare che la decisione di realizzarlo a Matera, in occasione dell’inizio dell’anno della Capitale Europea della Cultura 2019, apre un’importante opportunità d’approfondimento su un territorio regionale, quello del Vulture, purtroppo ancora assente nelle politiche di sviluppo regionale legate alla realizzazione e distribuzione dei grandi attrattori in Basilicata.
Il Consigliere Pace ha dichiarato: “Dalle rilevanti opportunità derivano delle grandi responsabilità ed è da questo presupposto che si deve partire per leggere la questione relativa alla mancata assegnazione della sede di Venosa del capodanno RAI. Le politiche di marketing territoriale degli ultimi quattro anni, legate all’accordo che la Regione Basilicata ha stipulato con la RAI, hanno determinato un ritorno di visibilità promozionale e d’investimenti e ricadute economiche, considerevoli, stato testimoniato anche dalla Travel Appeal, la startup specializzata in Data Science e Intelligenza Artificiale al servizio del business dei professionisti della Travel Industry, che ha collocato, nel 2017, la Basilicata tra le regioni più amate dai turisti stranieri. Pur essendo ogni territorio della nostra Regione caratterizzato da un ambiente di riferimento imprenditoriale differente, dalla presenza di forze attrattive culturali e ambientali numerose, complesse ed etogenee, dalla presenza di un tessuto produttivo che offre specifici vantaggi competitivi, ogni territorio presenta sistemi d’opportunità che vanno valorizzati singolarmente. Le politiche di promozione e valorizzazione messe in campo, nonostante i ragguardevoli risultati raggiunti, annoverano, colpevolmente, tra gli assenti, un territorio che contribuisce significativamente e precipuamente all’incremento del PIL della nostra Regione: il Vulture”.
Il Consigliere Pace ha concluso aggiungendo che: “Questo territorio è in grado di offrire un’offerta turistica completa, articolata e qualitativamente eccellete e, in considerazione di questo, diventa urgente ed irrinunciabile immaginare una politica di sviluppo territoriale specifica, che possa far intercettare il Vulture dai flussi turistici che oggi popolano e valorizzano Matera, per consentire all’offerta turistica regionale di rendere più articolata la sua proposta, anche attraverso la programmazione di un grande attrattore in grado di aumentarne la competitività e la sua economia di mercato. Questo impegno, alla luce dei numeri che attestano l’alto gradimento della nostra Regione in ambito internazionale e nazionale, obbliga la programmazione regionale a qualificare il Vulture con la presenza di grande attrattore: elemento in grado di far attivare politiche strategiche di sviluppo ampie nelle quali potranno convergere sistemi differenti di attori, asset e conoscenze”.