Nel mese di agosto 2018, i Carabinieri del N.O.E. di Potenza stanno conducendo una mirata campagna di controlli agli impianti di cava e ai gestori ambientali operanti in Basilicata, finalizzata essenzialmente a verificare la correttezza delle operazioni di recupero, depurazione e smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi e nel contempo ad assicurare il rispetto della normativa ambientale.
In particolare le ispezioni hanno condotto:
- in provincia di Matera, al sequestro di una vasta area, in parte di proprietà pubblica ed occupata abusivamente, su cui veniva svolta un’attività di stoccaggio e recupero di rifiuti in assenza di qualsiasi autorizzazione.
Oltre all’area venivano sequestrati considerevoli quantitativi di rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti da rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), elettrodomestici fuori uso, rottami metallici, autoveicoli e mezzi agricoli fuori uso e parti di essi. Il gestore veniva segnalato per violazione della normativa ambientale. - in provincia di Potenza, al controllo di diverse ditte operanti nel c.d. “ciclo del cemento”. Sono state accertate violazioni relative alla gestione dei rifiuti e degli scarichi idrici in un impianto per la produzione del calcestruzzo, nonché veniva sanzionato un impianto di estrazione (cava) perché operava in virtù di autorizzazioni scadute di validità.
Nei confronti dei rispettivi titolari sono state complessivamente contestate sanzioni amministrative per circa cinquantamila euro.
Nei prossimi giorni le verifiche dei carabinieri del NOE proseguiranno al fine di individuare eventuali ulteriori violazioni in campo ambientale.