I Carabinieri della Compagnia di Lagonegro hanno sventato due tentativi di truffa in danno di altrettanti anziani.
La prima vittima una pensionata contattata telefonicamente da una persona che, presentatasi come un proprio nipote, del quale indicava il nome, chiedeva che fosse elargita una somma di denaro necessaria al pagamento di un pacco che sarebbe stato consegnato da un corriere.
La donna, riferendo all’interlocutore di non avere contante ed avendo bisogno di tempo per ritirare il denaro presso la banca, allertava i Carabinieri della locale Stazione.
I militari dell’Arma predisponevano immediatamente un mirato servizio teso all’individuazione dei truffatori che, tuttavia, non si presentavano all’appuntamento per incassare quanto richiesto.
Nel corso della stessa mattinata, analogo tentativo, con il medesimo modus operandi, veniva posto in essere in danno di una seconda anziana dello stesso centro lucano.
Anche in questa circostanza i Carabinieri, attivati, procedevano analogamente con apposito servizio.
I truffatori, evidentemente, dissuasi dall’intervento disposto dai militari dell’Arma, grazie alla prontezza dimostrata dalle vittime, non riuscivano a portare a compimento l’azione delittuosa.
Quanto verificatosi a Lagonegro costituisce l’esito di una mirata attività disposta dal Comando Legione Carabinieri “Basilicata” sull’intero territorio regionale tesa a prevenire e reprimere reati in danno delle fasce deboli.
L’iniziativa, avviata da tempo dall’Arma dei Carabinieri nell’ambito del progetto “Segui i nostri consigli”, rinvenibile anche sul sito istituzionale “www.carabinieri.it”, è volta a fornire specifiche informazioni per difendersi da tali condotte illecite.
In tale ambito, nelle varie comunità, i Carabinieri, attraverso il costante dialogo con la cittadinanza, hanno distribuito appositi opuscoli descrittivi degli accorgimenti da adottare e predisposto incontri presso istituti scolastici, associazioni e luoghi di aggregazione.
Ad ogni buon fine, qualora ci si trovi in presenza di richieste di denaro da soggetti sconosciuti, a volte fingendosi anche appartenenti alle FF.OO. e/o a società erogatrici di servizi, è sempre opportuno allertare, immediatamente, le FF.PP. presenti sul territorio, anche attraverso l’utenza di pronto intervento 112, così che possano essere effettuate le dovute verifiche.