Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Potenza, arrestato macedone: si addestrava ad attività terroristiche
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cronaca > Potenza, arrestato macedone: si addestrava ad attività terroristiche
CronacaIN EVIDENZA

Potenza, arrestato macedone: si addestrava ad attività terroristiche

USB - Ufficio Stampa Basilicata 10 Luglio 2018
Condividi
Condividi

I carabinieri del Ros hanno arrestato un macedone di 29 anni in provincia di Potenza accusato di addestramento ad attività con finalità di terrorismo internazionale. Durante le perquisizioni nella sua casa sono stati  rinvenuti alcuni droni mentre nel cellulare, oltre a video di propaganda jihadista, sono state trovate ricerche su tecniche di autoaddestramento, in particolare con l’uso di droni armati e realizzazione fai da te di pistole taser.
Il macedone, Agim Miftarov, si trovava ospite del Centro di permanenza per il rimpatrio a Palazzo San Gervasio (Potenza), dove si trovava dal 27 aprile dopo essere stato sottoposto a una perquisizione nell’ambito dello stesso procedimento penale. L’indagine dei Ros è iniziata nel 2009 e aveva come scopo quello di identificare profili social di soggetti a rischio di radicalizzazione in chiave jihadista, in quanto contenenti materiale di propaganda riconducibile ad organizzazioni terroristiche di matrice confessionale, come l’autoproclamato Stato Islamico.

Il video dei Ros

Novecento video per autoaddestrarsi – Il profilo Facebook del 29enne è emerso all’attenzione degli inquirenti perché conteneva foto di terroristi armati. L’uomo mostrava interesse per le armi, per le informazioni sulle attività dello “Stato Islamico”, nonché per video addestrativi, che visionava in grandissima quantità (circa 900), sull’uso e sulle potenzialità delle armi da guerra, di quelle in commercio e per le armi bianche.

Voleva lasciare l’Italia – Il macedone aveva intenzione di lasciare il territorio italiano. Durante la perquisizione effettuata il 27 aprile nella sua abitazione, sono stati rinvenuti aeromobili a pilotaggio remoto, abbigliamento militare e smartphone. Dall’analisi di questi elementi è emerso come il macedone si stesse auto-addestrando in vista di eventuali future iniziative terroristiche, eventualmente anche in aree di crisi come la Siria, come peraltro testimoniato dai numerosi filmati visionati dal cittadino macedone sull’uso di droni commerciali armati, sulla fabbricazione di armi bianche e da fuoco nonché sulla realizzazione di dispositivi atti ad offendere (Taser) ricavati modificando oggetti di uso comune.

Viveva da eremita, temeva le forze ordine – Agim viveva come un eremita ed aveva sviluppato una sorta di terrore nei confronti delle forze dell’ordine. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Miftarov lavorava nel settore della selvicoltura e viveva in un appartamento a Tolfa, in provincia di Viterbo. L’uomo non aveva vita sociale e aveva paura per possibili perquisizioni da parte dei carabinieri al punto da evitare di presentarsi al pronto soccorso dopo essersi procurato una ferita con un’ascia.

Ha cercato di acquistare armi sul web – Gli inquirenti hanno, inoltre, accertato che il 29enne ha cercato di acquistare armi via internet e ha pubblicato sul web una serie di foto con la bandiera dell’Isis. Sui social network aveva circe 4 mila contatti tutti legati in qualche modo al mondo dell’estremismo islamico.

Potrebbe interessarti anche:

Smart Paper, interlocuzioni con la Teknei sollecitate dall’assessore Cupparo

Potenza: presentato il calendario dell’esercito 2026

Potenza: presidio dei lavoratori di Universo salute

Pignola: l’ultimo saluto a don Antonio Meliante dalla sua comunità di fedeli

La salma di don Antonio Meliante nella chiesa del Pantano

USB - Ufficio Stampa Basilicata 10 Luglio 2018 10 Luglio 2018
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Comune di Potenza, si dimette l'assessora Celi
Successivo Lo stato di salute della sanità in Basilicata. Intervista di Maurizio Bolognetti all’Assessore Franconi
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Coccole di Lana – 6^ edizione. 10 dicembre consegna di oltre 100 cappellini per pazienti oncologici dell’AOR San Carlo di Potenza
Smart Paper, interlocuzioni con la Teknei sollecitate dall’assessore Cupparo
Una facoltà di scienze motorie in Basilicata. La sollecita un comitato che ha riunito a Potenza esperti e docenti
Potenza: presentato il calendario dell’esercito 2026
Potenza: presidio dei lavoratori di Universo salute
Potenza: per Premio letterario Basilicata riconoscimento alla teologa israeliana Margaret Karram
Basilicata: presentate le guide Slow wine e osterie d’Italia 2026
Potenza: capodanno in piazza con Alex Wyse, il 3 gennaio Eugenio Bennato
Panettone del supermercato, qual è il migliore? La classifica di Natale 2025: il più buono costa meno di 7 euro
Potenza: inizia il Natale con l’accensione delle luminarie
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?