Grande partecipazione al SUMMER CAMP targato CSI Potenza, tenutosi dal 25 giugno al 1 luglio nella splendida struttura di Giardini d’Oriente a Nova Siri.
Più di 70 partecipanti tra bambini, ragazzi, genitori, istruttori ed educatori, hanno dato vita ad una settimana all’insegna del gioco e del divertimento. Di ritorno da questa esperienza che si ripete ormai con cadenza annuale, è il Presidente Provinciale del CSI di Potenza, Andrea Schiavone, a spiegarci nel dettaglio cos’è il Summer Camp.
“Il nostro, prima di tutto, è un progetto educativo: si possono avere mille giochi, attività sportive, laboratori didattici, ma se non si ha la capacità di leggere le esigenze dei ragazzi tutto è vano ed è proprio su questo concetto che il nostro progetto educativo si fonda. Educare attraverso lo sport rappresenta il punto di riferimento sul quale costruire l’intero soggiorno a partire dalle caratteristiche individuali.Il progetto tiene conto dell’unicità di ogni bambino e di ogni ragazzo utilizzando le capacità personali come risorse da valorizzare.Andare via di casa, prima di tutto, è un’esperienza di crescita, ma perché possa essere tale deve essere vissuta con estrema serenità da parte dei ragazzi, ma anche da parte dei genitori e degli stessi educatori. Il nostro compito, prima di far giocare, è quello di creare un clima di rispetto reciproco, dove i ragazzi possono convivere imparando a rispettarsi e ad aiutarsi reciprocamente, per questo motivo a partire dagli ambienti e dai servizi, tutto quello che fa parte dell’esperienza è preparato e studiato a dimensione di ragazzo e costantemente verificato per poter garantire l’attuazione del progetto educativo”.
In altre parole, il SUMMER CAMP è una esplosione di colori, energia, gioia, parole, amicizia, incontro, sport e … soprattutto crescita! E il presidente Schiavone continua: “Nei tanti incontri con i genitori e i ragazzi fatti in questi anni, sovente abbiamo utilizzato lo slogan ‘Al Summer Camp non si viene per giocare ma per crescere’.Una crescita positiva, ricca di emozioni che non vale solo per i ragazzi ma anche per gli adulti coinvolti: genitori, educatori, istruttori. Tutti insieme!Vivere il soggiorno di vacanza vuol dire innanzitutto condividere: emozioni, piccole e grandi difficoltà emotive (nostalgia, gelosia, timidezza, rabbia, aspetti affettivi) e pratiche (vestirsi, lavarsi, condividere cose e spazi). Il nostro compito è principalmente quello di aiutare i ragazzi ad affrontare tutto questo: il miglior strumento è il dialogo!”
È l’esperienza di condivisione dunque ciò che caratterizza maggiormente l’esperienza del Summer Camp, come spiega Andrea Schiavone.“La parola che oggi risulta difficile da capire è proprio questa, oggi si corre, si fa, l’importante è agire ma non si pensa molto, e, soprattutto, non lo si fa con il cuore. Per imparare a vivere insieme prima di tutto bisogna imparare a condividere (e non dividere!) le proprie emozioni e lo spazio fisico. Noi vogliamo che i nostri soggiorni siano sviluppati nel rispetto dei bisogni (psicologici e fisiologici) di ogni bambino e ogni ragazzo. Il nostro obiettivo è quello di rendere il soggiorno una vacanza piacevole e indimenticabile, ma abbiamo anche la presunzione di cercare di donare un piccolo contributo alla crescita di bambini e ragazzi”.
Per concludere, il presidente del Comitato di Potenza del CSI, spiega inoltre qual è l’opportunità per i genitori che partecipano al Summer Camp insieme ai loro figli: “Il Summer Camp per sua natura è un’esperienza aperta a tutta la famiglia, grazie al tramite ludico, alle attività sportive proposte, consentono ai genitori e ai ragazzi di vivere un’esperienza di condivisione e legame che difficilmente si riesce ad avere nella vita di tutti i giorni. Il lavoro e le attività quotidiane non facilitano la vita dei genitori, eppure ritagliarsi momenti per i figli è fondamentale, puntando sulla qualità più che sulla quantità. Non bisogna esserci perché è un dovere ma perché è bello stare con i nostri figli a giocare. Il Summer Camp offre l’opportunità ai genitori ed ai loro figli di staccarsi da cellulari, tablet e videogiochi per giocare in modo attivo e coinvolgente. Con una battuta potremmo dire che il Summer Camp è – social + Sociale”.