L’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Giandomenico Marchese (nella foto di copertina), è entrato a far parte della Federazione delle Imprese dei Servizi Pubblici di Acqua Ambiente e Energia, nel ruolo di consigliere.
La nomina è avvenuta nel corso dell’Assemblea di Utilitalia, riunita all’Auditorium di via Veneto a Roma.
Oltre alla nomina degli organi federali (giunta esecutiva, consigli direttivi e collegio dei revisori), l’Assemblea ha confermato Giovanni Valotti (presidente di A2A) per altri tre anni alla guida di Utilitalia.
È la prima volta che il gestore del servizio idrico integrato della Basilicata entra negli organi della Federazione.
Una nomina che rappresenta un riconoscimento importante per Acquedotto Lucano, che sta puntando sul miglioramento del livello qualitativo del servizio svolto, soprattutto attraverso processi e tecnologie innovativi, e una cultura industriale pensata e sviluppata in termini di sostenibilità ambientale.
“Il mio impegno nel Consiglio Direttivo Acqua di Utilitalia – ha dichiarato Marchese – sarà orientato, in particolar modo, a dare un contributo al confronto e alla programmazione tra public utility, con lo scopo di trasferire le esperienze, le migliori pratiche ed affrontare in maniera coordinata le problematiche emergenti.
Utilitalia, già lo scorso mese di febbraio ha promosso la rete di imprese denominata ‘Rete Sud’: l’auspicio è quello di fare in modo che questo spazio dia slancio all’offerta di servizi e sia di supporto alle aziende di servizio pubblico locale del Mezzogiorno, per contribuire all’ammodernamento del Paese in termini di infrastrutture e competenze, superando gli squilibri tra diversi territori”.
Le Associate ad Utilitalia forniscono servizi idrici a circa il 80% della popolazione, servizi ambientali a circa il 55%, servizi di distribuzione gas ad oltre il 30%, servizi di energia elettrica a circa il 15% della popolazione italiana.