Si è svolta oggi, lunedì 25 giugno 2018, a Tito Scalo, l’Assemblea regionale del Partito Democratico. Con quasi 130 partecipanti ha avuto luogo un confronto razionale sullo stato di salute del partito sia a livello nazionale sia locale, prendendo le mosse dalla débâcle dall’ultimo turno elettorale. Il dibattito è stato aperto dal segretario regionale Mario Polese il quale, dopo una lucida analisi sulle condizioni politiche del PD in Basilicata, ha condiviso con gli iscritti la necessità di ripartire dal territorio e dai circoli per trovare nuova linfa, rigenerazione ed evoluzione. Importante il messaggio in chiusura del proprio intervento con il quale ha riaffermato la candidatura dell’attuale presidente Marcello Pittella alle prossime elezioni regionali.
Tra i vari intervenuti il senatore Gianni Pittella ha ribadito l’importanza della comunicazione, anche mediante i social, e il dovere del partito di sfruttare le proprio risorse – in termini di professionalità – per puntare su questo campo. Comunicazione, quella del web in particolar modo, che ha portato l’attuale coalizione di governo ad instaurare un contatto più diretto ed immediato con l’elettorato.
Non sono mancati pareri contrastanti espressi in maniera netta da Vittoria Purtusiello. L’esponente della minoranza interna del PD ha sottolineato la carente condivisione su un progetto comune di Basilicata da parte della segreteria del partito rea, a suo dire, di difettare in termini di collegialità nelle scelte politiche.
In conclusione è intervenuto il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella che, nel descriversi onorato, fiero ed entusiasta del mandato che gli è stato riconsegnato, ha fatto leva sull’importanza del rapporto con i cittadini e sulla coesione interna, guardando a quanto di buono è stato fatto ma consapevole che bisogna costruire insieme le condizioni affinché ci sia non solo un PD unito, ma un mondo di centrosinistra interessato a costruire una possibilità ed una prospettiva. Pittella ha ricordato il percorso svolto fino a questo momento che ha suddiviso in diverse fasi, prima fra tutte la sua candidatura nel 2013, seguita da un’ulteriore fase dove si è provato a ricompattare il gruppo dirigente. “Oggi si deve ripartire – ha affermato Pittella – immaginando nuovi orizzonti, uniti, compatti ed entusiasti, riprendendo dal quel rapporto di prossimità con i circoli e con le amministrazioni locali”. A sostegno della ricandidatura del presidente Pittella, 70 sindaci di Comuni lucani.
Di seguito le interviste a Pittella e Polese