È stato siglato questa mattina, giovedì 21 giugno, presso la sala B del Consiglio Regionale della Basilicata a Potenza, il protocollo d’intesa tra la Consigliera regionale di Parità Basilicata, Ivana Enrica Pipponzi e l’Ufficio Scolastico Regionale lucano, rappresentato dalla dirigente titolare Claudia Datena.
Il “Superamento degli stereotipi di genere che influenzano i percorsi formativi ed alimentano fenomeni discriminatori” è quanto si pone alla base del protocollo, di durata triennale, che sancisce l’inizio di una collaborazione tra due soggetti fondamentali per le dinamiche sociali ed educative della regione, in linea con il medesimo protocollo d’intesa già siglato sul fronte nazionale tra Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Consigliera Nazionale di Parità.
Creare sinergie al fine di sensibilizzare sui temi di parità di genere e pari opportunità, in particolar modo in ambito lavorativo, coinvolgendo i ragazzi e le ragazze in età scolare, proponendo momenti di confronto atti alla prevenzione dei detti fenomeni discriminatori che, su differenti livelli, non rendono possibile la effettiva parità tra uomo e donna.
Un approfondimento, quello sulla parità di genere, necessario più che mai a prevenire ed evitare fenomeni violenti, troppo spesso spinti al limite estremo del femminicidio, che coinvolgono le donne di tutto il mondo.
Il protocollo d’intesa prevede anche la creazione di un Comitato paritetico coordinato da un rappresentante dell’USR Basilicata e di cui fa parte la Consigliera regionale di Parità, per promuovere, monitorare e proporre le iniziative previste.
“Il protocollo siglato oggi va a dare concretezza per la creazione di una cultura paritaria soprattutto nel modo del lavoro – ha spiegato la Consigliera regionale di Parità, Ivana Enrica Pipponzi – La parità deve essere sentita innanzitutto come valore, occorre formare le coscienze al rispetto dei generi e tra i generi. Rimuovendo gli stereotipi – ha aggiunto la Consigliera Pipponzi – andiamo a rimuovere le discriminazioni e laddove si vincono le discriminazioni si può vincere la violenza di genere”.
“Ritengo che sia fondamentale per la scuola inserire i temi di parità e pari opportunità – ha detto Claudia Datena, dirigente titolare USR Basilicata – Questa iniziativa si inserisce in un quadro più ampio che il Ministero ha messo in campo per l’educazione. Promuovere la cultura del rispetto e delle pari opportunità spero possa contribuire sul piano regionale alle sollecitazione che propone il Ministero”.
Intervenuto all’iniziativa anche il presidente del Consiglio Regionale della Basilicata Vito Santarsiero, che si è così espresso:
“Questo protocollo conferma la visione strategica con cui la Consigliera Pipponzi sta svolgendo la sua attività. È un firma che ha un alto valore simbolico e un contenuto altamente significativo, sul tema delle coscienze da educare e di valori da portare avanti. La cultura si cambia con la condanna assoluta della violenza sulle donne e con il coinvolgimento su questo tema, ma non basta perché una cultura si costruisce, si forma e quindi è fondamentale il ruolo della scuola. La scuola che in Italia ha determinato le grandi svolte culturali e lo stesso percorso di unificazione del Paese”.