Giovedì 21 giugno 2018, alle ore 17.00, nella Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale di Potenza, in occasione della Festa della Musica 2018, si terrà il concerto di Iole Cerminara dedicato a Fabrizio De Andrè e verrà inaugurata anche una mostra dedicata a Fabrizio che sarà in esposizione dal 21 giugno fino al 15 settembre (ingresso è gratuito).
“Maschere di Gelso” è il progetto di Iole Cerminara, cantautrice potentina, che lega il cantautore Fabrizio De André alla terra lucana.
Spunto per la nascita del progetto è stata la canzone “Ho visto Nina volare”, scritta da Faber insieme a Ivano Fossati proprio durante un viaggio dei due in Basilicata, come raccontato in seguito dallo stesso Fossati: “Con De André giravamo il Sud in cerca di idee, presso Matera c’erano dei vecchi che separavano la cera dal miele masticandola: ci colpì molto vedere usi secolari proiettarsi nel Duemila. E fu così che, in 40 minuti, nacque Ho visto Nina volare”.
“Maschere di Gelso” è un’avventura e un amore per Faber che continua dal 2007 ad oggi: prima con il progetto Le Voci di Sally con spettacoli in tutta Italia e due incisioni discografiche (Le voci di Sally-2008; Passaggi di tempo-2009) prodotte dalla RossoArancia Records per FIM group, oggi con un bagaglio ricco di esperienze, nuove idee e nuova energia.
La scelta dell’organico strumentale per le “Maschere di Gelso” permette una particolarissima rivisitazione delle straordinarie canzoni di De André e si avvale della collaborazione di professionisti della musica che arricchiscono il progetto con il loro gusto e la loro personalità.
“Maschere di Gelso” è un’affascinante rilettura di Faber al femminile in cui la musica si fonde ad elementi teatrali: suoni, azioni e immagini suggestive che parlano forte e muovono sentimenti, emozioni e coscienze legate insieme da un unico filo… dal palcoscenico alla platea.
Maschere di Gelso ha all’attivo diversi spettacoli in Italia e ha ottenuto importanti riconoscimenti tra cui il Primo Premio al Festival “Risonando De André” svoltosi nel luglio 2013 a Soriano nel Cimino e patrocinato dalla Fondazione De Andrè.