Si è svolto questa mattina, al Principe di Piemonte, il congresso del Partito Democratico di Potenza per l’elezione del nuovo segretario cittadino. La riunione è stata rinviata alle ore 15.00 di questo pomeriggio in quanto non è stata ancora individuata una sintesi politica e la scelta del candidato.
Rocco Catalano, in pole fino a ieri per la nomina, ha ritenuto opportuno fare un passo indietro affinchè si trovasse una migliore e più facile convergenza tra le parti e affinchè il partito uscisse dall’empasse.
Con la rinuncia di Catalano la soluzione potrebbe essere quella di Elena Vigilante o di Donato Pessolano.
Di seguito il comunicato stampa di Rocco Catalano con le motivazioni della sua scelta
Ringrazio gli amici del partito e le tantissime persone che in questi giorni hanno espresso stima e fiducia nei miei confronti sull’ipotesi che potessi ricoprire l’incarico di Segretario Cittadino del PD di Potenza.
Faccio un passo indietro e ritiro la mia disponibilità alla candidatura, che dal principio ho condizionato ad alcuni principi per me fondamentali ed irrinunciabili: evitare che si addivenisse ad un’elezione che fosse la sintesi degli equivoci, piuttosto che la somma di tessere; bensì la messa a valore di idee, sensibilità, capacità ed intelligenze collettive.
Avevo chiesto, nel caso fossi il candidato, di avere il tempo necessario ed utile per aprire una interlocuzione personale e diretta con tutti i maggiorenti del partito, per capire su quali basi politiche proporre una sintesi, per aprire discussioni con gli altri partiti del centro sinistra, con i diversi attori sociali ed imprenditoriali della città, per arrivare alla votazione con un progetto da sottoporre a tutti gli iscritti ed un’idea su cui rilanciare una nuova ed avvincente sfida del partito sulla città. Insomma, un segretario che potesse essere garante autonomo, fermo, deciso, rispetto alle linee politiche del partito e non solo di posizioni di parti, intransigente rispetto ad eccessive libertà o al perpetrarsi di non chiarezze. Siamo arrivati al momento delle votazioni e siamo ancora alla melina. Si preferisce trovare altrove una sintesi, farla tra pochi per “selezionare” il miglior candidato. Evidentemente, chi mi conosce lo sa bene, che non ho il curriculum adatto.
Non sono un candidato “comodo”, sono indipendente, rispondo esclusivamente alla mia coscienza, ai miei valori ed a quelli della lealtà. La fedeltà assoluta la si deve a tutti gli iscritti al partito ed a suoi valori.
Prendo atto che le mie caratteristiche umane, culturali, valoriali, di coraggio sono state nel tempo utili al partito per cercare consensi per nome e per conto di tutti quando la competizione era contro qualcuno (mi riferisco ad esempio alle mie dichiarazioni durante l’ultima campagna elettorale politica), ma che sono, oggi, un problema per gli instabili equilibri interni.
Per correttezza e senso di partito in questi giorni non ho parlato, non ho rilasciato dichiarazioni; ho preferito mantenere un profilo basso, direi trasparente. E solo per non alimentare ulteriori polemiche, le stesse che dilaniano ormai da tempo il PD.
Sento il dovere, a questo punto però, per rispetto alle persone che mi sono vicine e a quelle attente ed interessate alle vicende politiche della città e non solo, di informarle della mia scelta.
Sono certo che il neo eletto Segretario saprà svolgere al meglio il ruolo che il partito gli chiederà e di cui avrà bisogno.
Buon Lavoro e Grazie a tutti.
Rocco Catalano