Proseguono i lavori di ricostruzione della rete idrica a servizio del borgo Timmari, a Matera. Si tratta di un intervento particolarmente atteso a servizio delle circa 300 abitazioni collegate alla rete. La condotta esistente, realizzata in acciaio alla fine degli anni Ottanta, nel corso del tempo ha evidenziato notevoli criticità, tali da causare frequenti perdite.
Il progetto che Acquedotto Lucano sta realizzando ha un importo complessivo di un milione di euro ed è finanziato con fondi rivenienti dalla delibera Cipe numero 79 del 2012.
La soluzione progettuale adottata prevede la realizzazione di una nuova condotta (in polietilene ad alta densità) della lunghezza complessiva di poco più di 6 chilometri e del diametro di 14 centimetri, in grado di garantire una portata media di 1,5 litri al secondo, sufficienti a soddisfare le esigenze del borgo e delle utenze situate lungo la condotta.
La nuova rete sarà posata per 4,5 chilometri a ridosso della strada provinciale Matera-Grassano e per la restante parte all’interno della pineta, in adiacenza della tubazione preesistente.
L’investimento prevede anche nuove opere e installazioni al serbatoio, che ha una capacità di 1.500 litri. Oltre alla sistemazione del piazzale di accesso, saranno installate apparecchiature per il telecontrollo: il serbatoio, infatti, sarà dotato di un sistema di telemisura, del trasmettitore elettronico per la misurazione del livello dell’acqua con sonda piezometrica, di valvole idrauliche per evitare sfiori, oltre al misuratore di portata ad ultrasuoni.
La definitiva conclusione dei lavori è prevista entro la prossima primavera e consentirà di conseguire risparmi in termini di acqua immessa in rete, oltre che dare una risposta in termini di efficienza del servizio ai residenti e ai numerosi utenti che popolano il borgo Timmari soprattutto nel periodo estivo.