All’interno del prestigioso cartellone culturale del Maggio Potentino, il prossimo 31 maggio si svolgerà l’anteprima nazionale della prima edizione di “Balla Taranta Mia”: un suggestivo evento in musica, di teatro e danza popolare, tratto dal libro “Balla Taranta Mia. Appunti di una tarantata contemporanea”, di Maria Anna Nolè (Villani editore) pubblicato lo scorso 14 aprile.
Da un’idea della stessa autrice, per la regia di Lea Di Mauro e grazie alle suggestioni create in audio e luci da Planetario Cervice di Renato Laghezza e in video da Giuliana Sabia, per questo evento artistico e culturale indimenticabile, saranno portati in scena antichi rituali, magici suoni di tamburi, stati di cui il pubblico sarà protagonista tra antiche sonorità popolari e arcaiche e suggestive movenze della tradizione che si mescoleranno alla cura dei dettagli e all’eleganza dell’accogliente teatro Stabile.
Ospite d’onore sarà la mitologica taranta che, nelle sue forme più disparate, superando il presupposto folklorico in un viaggio temporale tra passato e presente, racconterà la sua nobile storia di danza della rinascita, di sfogo, sostegno ed intimità che ha mantenuto nei secoli.
Questo viaggio, che si duplica e riproduce ad incastro, si nutrirà di musica e memoria grazie alla magistrale esecuzione su chitarra battente dell’antico Antidotum Tarantulae (A. Kirker) di Marcello De Carolis (RFB), accompagnato in danza dalla danzatrice e coreografa Sofia Romano e la videoproiezione del documentario di G. Mingozzi del 1962 seguito dal Ciclo coreutico della tarantata interpretato da Angela Fuggetta alla danza, dall’attrice Loredana Di Nicola ed eseguito da Vitina Coviello all’organetto, Massimo Rosa al violino, Antonio Vitale al tamburo a cornice (RFB). Si godrà inoltre della presenza di uno dei personaggi più famosi dello scenario musicale popolare del Sud Italia e voce del Gruppo (RFB) Ragnatela Folk Band di Matera: Liborio Locantore in U scettabbann, La cupa cupa ed un tributo ad Antonio Infantino.
Ad Intervallare le suggestive letture tratte dal libro ““Balla Taranta Mia. Appunti di una tarantata contemporanea”” saranno i gruppi di danza popolare Aranea (GCD – Lagopesole) guidati da Elide Lorussoin una Pizzica Minore di Aethnos, il Gruppo Coordinamento Donne di Avigliano con No Logic Song di Eugenio Bennato, Le Scaramazze di Potenza in Achora tu anemu (La danza del vento), Li Muscatasce di Pignola con Pizzicarella di Insintesi feat Miss Mykela & Maria Mazzotta e Sciaman, I cembali della Dea Taran coreografati da Maria Anna Nolè che per l’occasione interpreterà Taranta Power di Eugenio Bennato ed eseguirà Santu Paulu e la Pizzica di Torchiarolo accompagnata dall’ Ensamble di tamburi a cornice e voci capeggiati da Monia Telesca. Un meraviglioso momento teatrale sarà poi affidato alla gentile presenza dell’attrice Donisa Mazzoccoli (RFB) per Una voce umana (La voix Humaine J. Cocteau, 1930).
All’accoglienza e sul palco con Allora io vado all’acqua (M. Gualtieri), la responsabilità di far vivere un momento di celebrazione autentica del percorso circolare della rigenerazione ballando la taran-t-ella come iatromusica., sarà di Valentina Vaccaro, Rossana Sabia, Francesca Lamarucciola e Clelia Romano dell’Associazione Culturale Iatrida di Potenza, attiva da anni nella ricerca, lo studio e la tutela del patrimonio culturale-tradizionale della Basilicata e del Sud Italia.
Già dal pomeriggio del 31 maggio, nel foyer dello Stabile, oltre alla possibilità di acquistare il libro “Balla Taranta Mia. Appunti di una tarantata contemporanea”, sarà allestita la particolare mostra fotografica: Vieni a spettinarti”: si potrà ammirare come Rosario Claps abbia saputo catturare la personale taranta dei partecipanti ai laboratori di danza popolare.
La serata (ingresso gratuito) sarà presentata dalla speaker radiofonica Sonia Blasi.