«Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico né in eccesso, né in difetto, avremmo trovato la strada per la salute».
Nel tempo quanto affermato dal padre della medicina è stato dimenticato, sebbene – e sembra un paradosso – la pratica sportiva si è andata sempre più affermando. Sebbene le palestre siano sempre più affollate. Sebbene gli appassionati di joggin aumentino ogni giorno.
Domanda: qual’è il problema? Perchè se ne discute? Perchè la qualità della vita dei nostri ragazzi non è quella che vorremmo?
Una risposta è stata data dal convegno che il Panathlon Club di Lavello ha organizzato, presente, fra gli altri, il presidente di Potenza dell’associazione, il dr. Rocco Cantore.
Si è discusso della prescrizione dell’ attività fisica e dell’ esercizio fisico da parte del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Libera Scelta, quale “farmaco” conveniente ed efficace nella prevenzione primaria e secondaria di molte patologie.
Argomento introdotto dal presidente del Panathlon Club di Lavello, Fortunato FIniguerra.
In altri termini, – si è detto durante il convengo – non basta fare sport. E’ necessario che l’attività fisica diventi un modus vivendi. Bisogna far crescere la cultura dello star bene attraverso l’attività fisica.
La “strada della salute” della quale parlava Ippocrate va percorsa in questo modo. Si chiede, in altri termini, un approccio culturale e, vorremmo aggiungere, educativo, diverso.
A porre il problema è stato il presidente del Panhatlon di Potenza, il dr. Rocco Cantore, facendosi portavoce di un’esigenza comune.
Non a caso si è proposto che di inserire questo tema nell’ immagine di “Basilicata-Matera 2019”.
Il convengo è stato anche l’occasione per affrontare un altro problema di stretta attualità, quello dell’Attività Fisica Adattata (AFA – APA) e della necessità della relativa strutturazione e programmazione nella Regione, con palestre dedicate, idoneamente strutturate ed affidata a Dottori in Scienze Motorie Specializzati, ed efficacemente collegate a Centri e Strutture Mediche Specialistiche presenti sul territorio regionale Il tutto anche soltanto condividendo le esperienze ormai decennali di altre Regioni.
Ne ha parlato il prof. Giuseppe Scelsi, Responsabile per la Formazione, della Scuola Regionale dello Sport del CONI di Basilicata.
Dare risposte a queste esigenze presuppone che le stesse vengano inserite in un progetto politico che coinvolga le istituzioni.
Non a caso i Panathlon Club di Basilicata, quello di Lavello, quello di Matera e quello di Potenza, insieme alla AEFL, Accademia Educatori Fisici Lucani ed alla Federazione Medico Sportiva di Basilicata, con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e con il CONI Regionale di Basilicata, invitano le Istituzioni, la Regione Basilicata, a voler avviare la programmazione dedicata, più volte, sino ad ora invano, indicata.
Lo si faccia nell’ ambito dei prossimi programmati “Stati generali dello Sport” lucani.
E’ l’invito che giunge dal convegno di Lavello, al quale sono intervenuti, oltre ai presidenti dei Panathlon di Lavello e Potenza Cantore e Finiguerra, l’ Assessore allo Sport del Comune, Annalisa Di Giacomo, i drr. Giuseppe Magarelli e Antonio Natale.