Attenzione ai bisogni degli ultimi, alle necessità primarie di chi non può, per diverse difficoltà, vivere una quotidianità normale. Una Chiesa che si incontra anche per strada, luogo del concreto e dell’identità.
Può essere descritta così, in breve, l’iniziativa “Un sacco di…solidarietà”, raccolta di beni alimentari porta a porta che si terrà sabato 12 maggio per le strade del centro storico di Potenza.
L’evento, giunto alla terza edizione, è inserito nel ricco cartellone del Maggio Potentino, ed è promosso dalla Caritas Diocesana di Potenza, Muro L., Marsico N., col coinvolgimento delle comunità parrocchiali di San Gerardo Vescovo e San Michele Arcangelo e l’adesione di Azione Cattolica (San Michele Arcangelo), l’Ordine Francescano Secolare di Basilicata, l’Unitalsi, l’Avis Comunale, il Gruppo Creativo Rossellino, le associazioni culturali San Gerardo La Porta e SonoricaMente, Human Flowers, l’associazione di Promozione Sociale Famiglie Fuori-Gioco, Letti di Sera e Clown Gionni.
Una giornata all’insegna della solidarietà e del rispetto della persona, occasione di coinvolgimento per tutta la città, con circa 600 volontari provenienti da varie realtà associative e parrocchie, impegnati nella raccolta delle derrate alimentari e l’animazione di clown, trampolieri, truccabimbi, canti e balli per coinvolgere famiglie e partecipanti.
Ai volontari si aggiungono le scuole come il plesso scolastico Torraca – Bonaventura e la scuola primaria e dell’infanzia di Rossellino. Inoltre, sarà possibile partecipare con una donazione presso tutti i supermercati Dok.
Le famiglie che a Potenza necessitano di sostegno sono 1200, oltre 2000 quelle diffuse su tutta la Diocesi.
La presentazione si è tenuta questa mattina, mercoledì 9 maggio, a Potenza presso il centro Caritas Diocesana “A casa di Leo”, nel rione Bucaletto, alla presenza di S.E. Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Potenza, Roberto Falotico, assessore comunale alla Cultura, Michele Basanisi, direttore Caritas Diocesana Potenza, Marina Buoncristiano, responsabile Centro Caritas Diocesana “A Casa di Leo”, Don Antonio Savone, Parroco San Gerardo Vescovo, Don Mimmo Florio, Parroco San Michele Arcangelo.
“Le famiglie che hanno bisogno di sostegno e che i nostri centri d’ascolto parrocchiali hanno censito a Potenza sono più di 1200 – spiega Marina Buoncristiano, responsabile Centro Caritas Diocesana “A Casa di Leo” – ma nella diocesi chiaramente ce ne sono tante di più e superiamo le 2000 famiglie. Il maggior numero di famiglie che hanno necessità insistono nella città capoluogo”.
“Invito chiunque dovesse avere una necessità a rivolgersi presso i centri di ascolto parrocchiali attivati e presso il centro d’ascolto diocesano – ha aggiunto Buoncristiano – e invito tutti a donare e a partecipare anche solo per mezz’ora per questo gesto di solidarietà che sicuramente saprà dare un volto nuovo al centro storico”.
Si ispira al messaggio di Papa Francesco il vescovo della Diocesi di Potenza, S.E. Mons. Salvatore Ligorio:
“È fondamentale mantenere questa comunione col Papa che da linee profetiche a tutta le Chiesa universale e anche la nostra Chiesa corrisponde a questa scelta di attenzione, non solo ai poveri ma che la comunità stessa si senta protagonista di un servizio di fronte alle nuove povertà, e quale significato più bello che siano le parrocchie insieme a dover lavorare, soprattutto per questo annuncio bello nell’ attenzione alla dignità della persona, all’accoglienza e all’ascolto. Quando ogni persona si sentirà accolta per quella che è certamente è già un messaggio di profonda carità”.
Proprio con l’attività dei centri Caritas è possibile conoscere la diffusione e la portata del fenomeno della povertà e della necessità di beni primari in quanto, ha proseguito il vescovo,
“Abbiamo il contatto diretto con le persone e non c’è messaggio più significativo, più veritiero, che toccare con mano le persone che vivono queste realtà di nuove povertà ma significative per dare risposta in un dialogo costruttivo, non solo come comunità credente ma anche di interazione con le varie istituzioni, perché tutti ci sentiamo corresponsabili ad affrontare e dare risposta a queste problematiche”.
Entusiasta e propositivo anche l’assessore alla Cultura del Comune di Potenza, Roberto Falotico:
“Credo che il tema della solidarietà è anche un tema culturale e non è mai abbastanza discusso e credo che l’amministrazione civica ha accolto davvero con entusiasmo questa iniziativa della Caritas Diocesana e di tanti gruppi, a partire da quelli scolastici fino a tante associazioni, che evidentemente su questa tematica nella nostra comunità fanno tanto”
“Credo che non basta mai discutere di questa tematica – ha proseguito Falotico – perché ci mette nelle condizioni di capire che non tutti siamo alla pari e non tutti vivono una vita normale, dignitosa e spesso anche la timidezza e la vergogna di avvicinarsi a chiedere agli altri portano famiglie intere ad avere momenti di disgregazione e credo che questo non debba avvenire e per questo la manifestazione può sicuramente servire ad alleviare questo percorso”.