La Festa della Liberazione è stata celebrata ieri a Potenza, con un cerimonia che si è svolta al parco di Montereale, davanti al monumento ai caduti, alla quale hanno partecipato autorità civili e militari.
La cerimonia – dopo la deposizione di una corona ai piedi del monumento – è cominciata con la lettura, da parte di alunni e studenti di alcune scuole della città, di testi sul significato del 25 aprile e di lettere di condannati a morte dai nazi-fascisti. Successivamente, hanno parlato il presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, il sindaco del capoluogo, Dario De Luca, il prefetto, Giovanna Cagliostro, e il presidente della Regione, Marcello Pittella (era presente anche il presidente del consiglio regionale, Vito Santarsiero).
Pittella ha sottolineato l’importanza del “richiamo ai valori di resistenza e di passione civile a garanzia di uno stato libero e democratico e di una pace delle nazioni non può essere una mera celebrazione”.
E’ stata incentrata sui temi dell’unità e della difesa dei diritti di libertà e democrazia anche la cerimonia della Festa della Liberazione a Matera, capitale europea della cultura per il 2019. La cerimonia, alla quale sono intervenuti il sindaco Raffaello de Ruggieri, il Presidente della Provincia Francesco DeGiacomo, il Prefetto Antonella Bellomo, si è svolta in piazza Vittorio Veneto alla presenza di autorità, forze dell’ordine e associazioni combattentistiche e d’arma.
Una corona di alloro è stata deposta davanti al Monumento ai caduti, preceduta dalla deposizione di un’altra corona, davanti al cippo che, in via Lucana, ricorda le vittime della violenza nazista.
Manifestazione anche a Melfi dove la cerimonia è stata dedicata alla figura dell’antifascista Francesco Saverio Nitti.
Fonte: Ansa