Due fratelli Nicola e Antonio Stasi, rispettivamente di anni 42 e 47, sono stati arrestati dalla Polizia di Matera a seguito di ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip del locale Tribunale. Il primo in carcere, il secondo ai domiciliari.I due sono accusati di concorso in violenza privata e lesioni volontarie aggravate. Nicola dovrà rispondere anche di violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Matera, nonché di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’indagine è stata svolta dalla Squadra Mobile a seguito di un episodio di aggressione occorso lo scorso mese di luglio.
I fatti. Ci fu un incidente stradale in cui fu coinvolto il padre dei due individui poi arrestati. Questi indirizzò l’automobilista materano a cui aveva causato un danno verso un carrozziere di sua fiducia per quantificare il danno e procedere alla riparazione.
Dopo un tentativo di convincere l’uomo ad accettare una quantità inferiore di denaro rispetto al danno subito, questi venne aggredito dai due fratelli Nicola e Antonio Stasi con calci e pugni.
La vittima dovette fare ricorso ai sanitari che gli riscontrarono gg.7 di prognosi.
Gli investigatori della Squadra Mobile, che hanno condotto l’indagine anche con l’acquisizione di sommarie informazioni, hanno ricostruito gli accadimenti e acquisito elementi di colpevolezza tali che hanno portato all’arresto dei due responsabili dell’aggressione.
Congiuntamente alla notifica dell’ordinanza di custodia cautelare disposta dall’A.G., il personale della Squadra Mobile ha compiuto una perquisizione domiciliare a casa dei due fratelli.
Nella stanza di Nicola sono stati rinvenuti 4 panetti di hashish per un totale complessivo di gr.378,5 e euro 7.600 in contanti, il tutto sottoposto a sequestro, per cui si è aggiunta anche l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio ed è scattato l’arresto in flagranza di reato ed è stata contestata la violazione della Sorveglianza Speciale.
Il titolare della carrozzeria è al momento indagato per favoreggiamento personale.
Sono in corso indagini per far luce su eventuali altri episodi delittuosi riguardanti i due individui arrestati.