Oltre 5000 titoli tra cortometraggi, documentari, videoclip e lungometraggi, dal genere drammatico, alla commedia, al film d’animazione, girati a Potenza e dintorni da giovani registi provenienti da oltre 100 Paesi del mondo.
Si tratta dell’ingente patrimonio prodotto durante le cinque edizioni del “Potenza Film Festival” tra il 2004 e il 2009 e donato dal Noeltan Film Studio alla Universosud con l’”Accordo di valorizzazione dell’Archivio cinematografico e audiovisivo del Potenza Film Festival” firmato questa mattina, lunedì 9 aprile, a Potenza nel foyer del Cineteatro Don Bosco.
A siglare la donazione, Antonio Candela, amministratore della Universosud e Antonello Faretta, fondatore del “Potenza Film Festival” e Ceo Noeltan Film Studio.
Intervenuto in conferenza stampa anche Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission.
Archiviare, catalogare e rendere fruibile gratuitamente sia in modo analogico che digitale la produzione del Festival è l’impegno assunto dalla Universosud che, probabilmente già per la fine dell’anno, renderà disponile al pubblico la consultazione del materiale presso le proprie sedi di Potenza e Matera.
Tra la grande mole di materiale filmico raccolto ci sono produzioni esclusive girate a Potenza, opere di difficile reperibilità e sperimentali, di emergenti che negli anni hanno sviluppato una brillante carriera professionale nel settore, di artisti ibridi, ovvero scrittori e pittori attivi nel mondo del cinema.
Si aggiungano, poi, le preziose lezioni di cinema filmate dei grandi ospiti del Festival come Abbas Kiarostami, Babak Payamie Jafar Panahi, tra i massimi autori della nouvelle vague iraniana, il grande attore italo-americano Ben Gazzara, il Premio Nobel, pittore e cineasta cinese Gao Xingjian, il regista russo Artur Aristakisyan, lo scrittore e sceneggiatore Domenico Starnone, il regista Michelangelo Frammartino e il critico Enrico Ghezzi.
“È un percorso lungo e di forte lavoro – spiega Antonio Candela, amministratore Universosud – per rendere fruibile gratuitamente un patrimonio cospicuo che la Noeltan ha raccolto nei suoi spazi. La fruizione sarà disponibile sia per studi, ricerche e lavoro, sia per quanti vogliano organizzare piccole rassegne o festival. Lavoreremo con Noeltan – ha aggiunto Candela – e ci impegneremo a trovare finanziamenti, pubblici o privati, per lavorare in questo senso e restituire al territorio quello che ha prodotto un grande evento di cultura cinematografica”.
Secondo Antonello Faretta, ideatore del Festival e Ceo Noeltan Film Studio,
“Il Festival con le sue 5 edizione di nove giorni ciascuna ha cercato di attirare in una città lontana dalle capitali del cinema il giovane cinema d’autore di Paesi considerati terzi per modus cinematografico diverso, facendo emergere nuove leve e linguaggi interessanti. Siamo contenti che tutto il lavoro fatto e scoperto possa rivivere negli occhi e nel cuore della gente della Basilicata e che la cineteca possa far vivere le opere per le nuove generazioni di studio e di ricerca”.
Entusiasta anche il direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace:
“Questa iniziativa è il segnale di come sta cambiando la fruizione del cinema, oggi più individuale, ma bisogna preservare anche la visione collettiva dei film. Sono lieto che un’iniziativa importante come il Potenza Film Festival riviva di luce nuova”.
Il direttore Leporace ha poi ricordato, in conclusione, la necessità di investimenti pubblici per un settore che molto ha dato e molto ancora può dare alla Basilicata in termini di visibilità e sviluppo.