Il Tar della Basilicata ha accolto il ricorso proposto da una elettrice di Vietri di Potenza, Marianna Grande, e da Ivana Enrica Pipponzi, consigliera di Parità della Regione Basilicata, contro il Comune di Vietri di Potenza per l’annullamento del decreto di nomina degli assessori per la composizione della Giunta Comunale, in riferimento all’assenza in quest’ultima di una donna.
Grande e Pipponzi hanno fatto ricorso al Tar appellandosi alla “violazione del principio della parità di genere e/o della rappresentanza di genere”. Entrambe sono state rappresentate e difese dagli avvocati Clemente Delli Colli e Isabella Grande, che contestualmente hanno fatto ricorso anche nei confronti degli assessori Antonio Russo (anche vicesindaco) e Franco Pantalena, oltre che del presidente del Consiglio Comunale, Carmela Manzella. Le due ricorrenti hanno chiesto l’annullamento del decreto di nomina di Russo e Pantalena come assessori.
“Alla luce della Sentenza del Tar di ieri – si legge in una nota congiunta dal Comune di Vietri – ci tengo a sottolineare la nostra attenzione nei confronti del tema della parità e ribadisco che per la prima volta nella storia del Comune di Vietri di Potenza, il Consiglio Comunale vede la presenza di ben 3 donne. Inoltre per la prima volta lo stesso Consiglio Comunale è presieduto da una donna (Carmela Manzella) e anche la Vicepresidenza risulta affidata ad un’altra donna (Michelina Pascaretta)”, ha dichiarato il sindaco Christian Giordano.
“Rispettiamo la sentenza che semplicemente annulla il Decreto Sindacale di nomina della Giunta non sufficientemente motivato nella parte in cui non vedeva la presenza di una donna; pertanto stiamo valutando con i nostri legali e con il nostro gruppo politico il prossimo passo – ha aggiunto – Tutte le donne del gruppo “Vietri Nova”, tutte elette dal popolo e non nominate dal politico di turno, sono paradossalmente molto risentite a causa della gogna mediatica a cui sono state sottoposte da mesi, avendo loro, in piena libertà e senza condizionamento alcuno rinunciato alla nomina per motivi strettamente personali ed insindacabili”.
“Al contrario – afferma il primo cittadino – si sono sentite strumentalizzate dalla Consigliera di Parità Ivana Pipponzi che ha ricorso solo contro il comune di Vietri di Potenza nonostante altre decine di comuni della Regione si trovassero nelle medesime condizioni; né ha “proferito parola” in merito ai gravi episodi che hanno interessato noti esponenti di “altre” correnti politiche”. “Sicuri del nostro operato, e confortati dal sostegno dei cittadini non saranno quote o vincoli di genere a condizionare il cammino amministrativo intrapreso. A brevissimo le nostre decisioni”, conclude Giordano.
La nota porta anche le firme delle consigliere Michelina Pascaretta, Carmela Manzella, Laura Pitta e della collaboratrice Antonietta Montesano.