Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Si rifiuta per motivi di sicurezza di effettuare la nuova linea: sospeso autista di Trotta. Risponde l'azienda
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Attualità > Si rifiuta per motivi di sicurezza di effettuare la nuova linea: sospeso autista di Trotta. Risponde l'azienda
Attualità

Si rifiuta per motivi di sicurezza di effettuare la nuova linea: sospeso autista di Trotta. Risponde l'azienda

USB - Ufficio Stampa Basilicata 23 Marzo 2018
Condividi
Condividi

Ritenendo non sicuro il tratto di via dell’Edera previsto dal nuovo percorso della linea del servizio di trasporto urbano a Potenza, Maurizio Pelosi, autista della ditta Trotta si è rifiutato di percorrerlo.
La sua decisione è stata contesta dalla direzione che lo ha sospeso a tempo indeterminato.
Riportiamo qui di seguito la lettera che il signor Pelosi ha inviato alla stampa e agli organi giudiziari competenti, corredata di foto relative al percorso contestato.

- Advertisement -
Ad image
Via dell’Edera, il tratto contestato dal sign. Pelosi

“Sono un dipendente della ditta Trotta bus service S.p.A. che svolge il servizio del trasporto pubblico locale della città di Potenza e svolgo la mansione di operatore di esercizio (autista).
A seguito di una modifica del programma di esercizio ( non regolare perché avvenuta senza le necessarie autorizzazioni e verifiche come purtroppo è accaduto spesso in questi ultimi anni ) sono stato invitato stamane ad effettuare la corsa della linea nove secondo un nuovo percorso.
La linea nove attualmente ha come capolinea Largo Carmelo Azzara’ e la sede dell’Università.
Il percorso modificato prevede, senza che vi sia stata alcuna validazione tecnica degli organi deputati in ordine alla sicurezza e al rispetto delle norme del codice della strada, l’attraversamento di Via dell’Edera (strada che collega il palazzetto dell’ex Coni di Montereale con l’incrocio tra Viale Dante e Via Vaccaro).
Tale strada, per pendenza (superiore al 10%) e per sezione della carreggiata (inferiore a 2,75m), è del tutto inidonea al passaggio di autobus urbani il cui transito metterebbe a grave rischio la sicurezza sia dei passeggeri che di altri cittadini.
Questo è il motivo per il quale ho ritenuto opportuno non effettuare quel tratto del percorso nel rispetto della responsabilità che noi autisti abbiamo nel garantire la sicurezza e il rispetto delle norme.
A seguito di questa mia decisione, il direttore responsabile della ditta, ing. Lucio Malatesta , mi ha comunicato la sospensione a tempo indeterminato dal lavoro.
Ritengo l’atto gravemente lesivo alla mia dignità di lavoratore oltre che conferma di un atteggiamento teso ad esporre lo scrivente ed i suoi colleghi ad operare a discapito della sicurezza di tutti noi cittadini”.

Abbiamo contattato il direttore della trotta, l’ing. Lucio Malatesta, il quale precisa quanto segue: 
“Dai quotidiani locali odierni, si legge la nota di un nostro operatore di esercizio (autista), tale sig. Pelosi che esprimendo proprie considerazioni sul servizio TPL da noi gestito, crea disinformazione nei confronti della cittadinanza e richiede, quindi, i necessari chiarimenti. 

Il piano di esercizio del servizio pubblico cittadino di Potenza viene gestito da uffici tecnici comunali composti da stimati professionisti esperti del settore, ingegneri e architetti che adottano decisioni importanti per l’intera cittadinanza, assumendosene ovviamente tutte le responsabilità del caso.

Le professionalità tecniche ed amministrative in campo nel settore trasporti sono indiscutibili a garanzia dell’intera cittadinanza.

Il servizio urbano potentino percorre quotidianamente tracciati particolari di ogni tipo, alcuni dei quali  stretti, pendenti e tortuosi ma necessari per collegamenti di zone urbane altrimenti isolate; si pensi alle viabilità rurali che interessano zone periferiche della città, alle viabilità del centro cittadino e di alcuni rioni con orografia particolarmente disagevole, che nonostante sconnessioni, forti pendenze, in alcuni casi vie sterrate, vengono quotidianamente percorse dai bus urbani ed extraurbani per svolgere il “pubblico servizio” necessario per la mobilità e l’inclusione sociale.

Nello specifico, il percorso non effettuato dall’operatore sig. Pelosi interessa la zona di Montereale, che da via Vaccaro-XVIII Agosto attraverso via della Pineta (ex sede Rai) passando sotto il Ponte (chiuso per manutenzione) arriva al palazzetto CONI per poi scendere verso via Vaccaro in incrocio Rione Castello.

In particolare l’autista fa riferimento al tratto in discesa a partire dal Coni, denominata via dei Ligustri; trattasi di circa 60 metri di strada in spiccata pendenza, da percorrere a senso unico, senza, quindi, incroci con altri mezzi.

Come noto, è un tratto viabile da sempre aperto  al traffico veicolare e da tutti normalmente percorso; addirittura fino a qualche tempo fa, lo si percorreva a doppio senso di marcia. 

I nostri operatori sono molto abili e professionali alla guida dei mezzi, esperti in manovre su strade sconnesse, tanto che nessun altro autista ha sollevato il medesimo problema del sig. Pelosi.

L’esperienza alla guida cresce ‘sul campo ‘, con anni e anni di impegno, di sacrifici al servizio della cittadinanza; guidare per un servizio urbano è una missione da intraprendere con il massimo impegno e soprattutto con rispetto dei propri concittadini.

Considerata la gravità morale e giudiziaria di quanto commesso dal sig. Pelosi e biasimandolo per l’accaduto, si ritiene utile per tutti poter credere che il fatto derivi solo dai naturali timori di chi, mancando di notevole esperienza alla guida, svolgendo questo lavoro solo da 5 anni circa, si ritrovi di fronte ad un tragitto nuovo, costituito certamente da strada impervia e mai percorsa con l’autobus, perdendo quindi le certezze proprie e necessarie per districarsi alla guida del mezzo, e conseguentemente abbia deciso di evitare di percorrere il tragitto sopra definito, prescindendo dalle gravi conseguenze generate.

Discutere della mancanza di fantomatiche “autorizzazioni e verifiche tecniche”  e di ‘validazioni di organi deputati’ senza apportare i giusti rifermenti di legge è  sterile  e certamente non può  giustificare  il comportamento adottato dall’operatore; le normative di settore indicano tutte le procedure eventualmente da seguire per ‘il corretto controllo’ dei dati tecnici del piano di esercizio e delle singole linee. 

Discutere inoltre di ‘dignità di lavoratore’ quando in totale anarchia si decide di non svolgere il proprio compito, rimbalzando le proprie responsabilità su altre figure professionali e mancando di percorrere i naturali canali di discussione, è altrettanto inutile e irrispettoso per quanti fanno delle proprie responsabilità la propria professione.

E’ giusto precisare che il tragitto in questione è stato oggetto di più sopralluoghi e di ‘collaudo percorrenza’ svolta all’interno dell’autobus dai tecnici responsabili, che, considerando il percorso da svolgere solo in discesa ed a senso unico con un mezzo di piccole dimensioni, evitandolo in caso di neve e ghiaccio, ed inoltre solo temporaneamente in attesa dell’apertura del ponte, è stato ritenuto idoneo e quindi definito nel piano di esercizio in essere.

Ci preme rassicurare, infine, la cittadinanza interessata sulla sicurezza dell’intero piano di esercizio in vigore, e sull’efficienza di tutti i sistemi di controllo attivi”.

 

Potrebbe interessarti anche:

Potenza: aumentano del 19,7% le persone che si rivolgono alla Caritas

Potenza, venerdì 5 dicembre il ministro Urso all’Unibas

Concluso il progetto NON DA SOLI: Prevenzione Truffe e Sicurezza Sociale per gli Anziani

Gesto di solidarietà e amore dell’Ultrà Potenza per la realizzazione del Monumento ai caduti sul lavoro

Elezioni regionali in Basilicata: il Consiglio di Stato accoglie il ricorso dell’ex assessore Donatella e dispone l’istruttoria tramite il Prefetto di Potenza  

Tag ditta trotta, Lucio Malatesta, trasporto pubblcio a potenza
USB - Ufficio Stampa Basilicata 23 Marzo 2018 23 Marzo 2018
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Arrestato 25enne trovato con droga e armi
Successivo A Potenza chiuso al traffico il viadotto Vaccaro
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Potenza: il comandante interregionale dei Carabinieri “Ogaden”, Masciulli, in visita al comando regionale
Potenza: aumentano del 19,7% le persone che si rivolgono alla Caritas
Potenza, venerdì 5 dicembre il ministro Urso all’Unibas
Bardi, 3 milioni per Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo
Potenza: la Guardia di Finanza individua cinque lavoratori in nero
Potenza: “Una vita da social” con il Truck della Polizia di Stato
I complimenti di Pittella e Cupparo a Terrjana D’Onofrio, bronzo ai mondiali del Cairo
Non c’è pace per i lavoratori della Smart Paper: nuova cessione di ramo d’azienda
Concluso il progetto NON DA SOLI: Prevenzione Truffe e Sicurezza Sociale per gli Anziani
Gesto di solidarietà e amore dell’Ultrà Potenza per la realizzazione del Monumento ai caduti sul lavoro
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?