E’ stata intitolata a Michele Cascino la sala riunioni del Centro di Geodesia Spaziale di Matera. Alla cerimonia, erano presenti Roberto Battiston, Presidente Asi, Anna Sirica, direttore generale Asi, Giuseppe Bianco, direttore del Centro Gds Matera Asi, Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata, Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera, Luciano Guerriero, primo Presidente Asi e Francesco e Maria Teresa Cascino, figli del noto esponente politico lucano venuto a mancare a novembre del 2012.
Michele Cascino, fu membro del Comitato nazionale del Partito Socialista, consigliere regionale e vice presidente del Consiglio Regionale della Basilicata. Dal 1977 al 1985 fece parte del Comitato per le Regioni del Mezzogiorno e dell’Ufficio internazionale delle municipalità europee e gli enti locali. Proprio l’impegno profuso in questo comitato produsse significativi risultati nei confronti del Parlamento e del Governo. Particolarmente attento e sensibile ai temi dell’innovazione ed alla promozione del territorio, nei primi anni ’80 rivestì un ruolo fondamentale per la nascita del Centro di Geodesia Spaziale di Matera, grazie ad un accordo tra il Piano Spaziale Nazionale CNR (in seguito Asi) e la Regione Basilicata, che realizzò nel volgere di appena sei mesi, le infrastrutture nelle quali avrebbero avuto sede le attività del Centro.
Stima, gratitudine, lungimiranza e coraggio: queste, le parole ricorrenti in tutti gli interventi delle autorità presenti alla cerimonia.
Giuseppe Bianco, Direttore del Centro Gds di Matera, ha ricordato la figura di Michele Cascino a cui si deve non solo la nascita del centro, ma anche l’intuizione e la capacità realizzativa di un progetto lungimirante ed avveniristico che “ha gettato solide basi per la ricerca spaziale nel nostro paese a cui è stato riconosciuto un ruolo primario anche dalla Nasa”.
Roberto Battiston, Presidente Asi, ha detto di sentirsi “onorato di presenziare a questa cerimonia con la quale l’Asi desidera ricordare ed omaggiare la memoria di Michele Cascino, uomo di grande lungimiranza e testimone del contributo di Matera alla ricerca in un ambito, come quello spaziale, divenuto sempre più strategico per l’Italia ed il mondo. Questo centro, che rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra nazione, è l’esempio concreto della volontà di investire ed essere operativi nel settore della ricerca spaziale a servizio del mondo. Il Centro Asi di Matera è destinato a ricoprire un ruolo sempre più importante in questa direzione”.
Un riconoscimento a Michele Cascino, davvero sentito e denso di significato, è stato tributato da Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata: “Michele Cascino è stato un padre costituente, un alfiere dei diritti civili, un meridionalista convinto, un uomo delle istituzioni e per le istituzioni. Agrobios, Università e il Centro di Geodesia Spaziale sono stai tre suoi cavalli di battaglia con i quali ha testimoniato non solo lungimiranza, ma anche il dovere della politica, che quando non è litigiosa riesce ad adoperarsi concretamente per le esigenze della comunità ed essere così espressione visibile del fare”.
Raffaello De Ruggieri, Sindaco di Matera, ha dichiarato: “L’intitolazione di una sala di questo centro a Michele Cascino è il riconoscimento di un valore culturale di quanto fatto delle loro vite l’apostolato della buona preveggenza, coniugazione perfetta tra visionari, cioè coloro che prevedono il futuro ed azionisti, vale a dire coloro che realizzano il futuro. Quando questo centro fu pensato, sembrava una utopia, fuori da ogni tradizione e scala; ma qualcuno, come Michele Cascino ed altri, ritennero che bisognava realizzare in anticipo un disegno avveniristico, che oggi stiamo celebrando”.
Prendendo la parola, Luciano Guerriero, docente del Politecnico di Bari e primo Presidente dell’Asi ha sottolineato il ruolo di Michele Cascino, importante non solo per la nascita del Centro, ma anche per il prezioso contributo italiano offerto allo sviluppo della ricerca spaziale.
Prima di scoprire la targa in memoria di Michele Cascino, a cui è stata intitolata la sala riunioni del Centro Asi di Matera, i figli Francesco e Maria Teresa, visibilmente commossi, hanno ringraziato tutti per questo riconoscimento ricordando l’eredità ricevuta che si identifica con la responsabilità di portare avanti questo lavoro per raggiugere nuovi e più ambiziosi obiettivi.