La Direzione regionale del Pd di Basilicata, riunitasi ieri pomeriggio a Potenza, ha confermato la piena fiducia al segretario Mario Polese.
E’ lo stesso Polese (nella foto di copertina) a darne notizia con un tweet sulla sua pagina.
“La fiducia all’unanimità che all’unanimità mi consegna questa sera la direzione regionale – scrive – è l’inizio di un viaggio con umiltà e audacia in tutti i territori lucani”.
Nel ringraziare tutti, Polese conclude che “non poteva esserci prima risposta più straordinaria dopo il 4 Marzo. #avanti #insieme”.
La dichiarazione di Polese è l’unica notizia ufficiale di una Direzione svoltasi a porte chiuse, convocata per un’analisi del voto del 4 marzo che ha decretato una pesante sconfitta del Pd anche in Basilicata. Un risultato che sia a livello nazionale che locale impone ai suoi dirigenti un’approfondita analisi ed un’altrettanto approfondita autocritica.
Immaginiamo che nel corso dei lavori sia avvenuta sulla base di un dibattito anche vivace ma costruttivo.
Polese l’aveva già detto all’indomani del risultato elettorale. Lo ha ribadito ieri in Direzione e, per quanto è dato sapere, la sua posizione è stata condivisa dall’intera Direzione per ripartire, per recuperare quel rapporto con il territorio perso negli ultimi tempi, causa in gran parte della cocente sconfitta elettorale.
Lo si dovrà fare “con umiltà e audacia in tutti i territori lucani” afferma Polese.
“Sempre utile” scrive, da parte sua, l’assessore regionale alle Attività Produttive Roberto Cifarelli in una dichiarazione a conclusione dei lavori della direzione, anche se “nel mio intervento nella Direzione regionale del Partito Democratico – afferma – mi sono permesso di citare il compianto Antonio Luongo il quale, un po’ scherzando come suo solito, dopo ogni elezione, ci ricordava che l’analisi del voto va fatta prima delle elezioni e non dopo.
Ciò a dire – precisa Cifarelli – – che è importante che si lavori bene durante il proprio mandato istituzionale e come partito, perché dopo (ma è sempre utile) vale a poco capire dove si è sbagliato.
Ecco, da oggi – conclude – il partito avvia l’analisi del voto che ci porterà nelle condizioni ottimali alle prossime elezioni regionali”.
“Condizioni ottimali” con Marcello Pittella alla guida della Giunta regionale verso una sua riconferma? Da quanto traspare dai lavori della Direzione Regionale del Pd sembrerebbe di si. Un azzeramento dell’esecutivo viene escluso, salvo a verificare se nei pochi mesi che separano dalle elezioni regionali (a novembre) si possa andare ad un rimpasto, con la sostituzione di qualche suo componente.
Per il momento il Pd di Basilicata si ripiega su se stesso. Lo fa confrontandosi con una situazione politica difficile, con un elettorato deluso del quale bisogna recuperare la fiducia. Non sarà facile dopo un voto con il quale iscritti e simpatizzanti hanno mandato un messaggio chiaro: cambiamento e risposte ai tanti problemi della Basilicata.
Nelle prossime ore si saprà qualcosa in più dei lavori della Direzione regionale del Pd ma questo messaggio sembra essere sembra essere stato recepito.
Per la cronaca ai lavori della Direzione ha partecipato anche la componente” Riscatto-Fronte Democratico” di Michele Emiliano che in Basilicata fa riferimento a Piero Lacorazza.