La Basilicata sarà presente e a Bologna dal 2 al 4 marzo 2018, alla prima edizione della fiera “Outdoor Expo”. A curare la partecipazione è l’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata che, in collaborazione con le realtà territoriali del mercato e con le istituzioni di settore, sta strutturando un prodotto particolarmente adatto al turismo in Basilicata, sia per le caratteristiche dell’offerta della regione che per l’interesse che tale ambito suscita nelle motivazioni del viaggiatore contemporaneo.
“Outdoor, per la Basilicata – spiega il direttore generale dell’APT, Mariano Schiavone – vuol dire offrire una fruizione dell’ambiente e del paesaggio unica, in virtù della possibilità di sport, trekking, walking, avventura e adrenalina che rendono la nostra destinazione particolarmente appetibile a questo genere di turismo. Per tale ragione quest’anno si è deciso di offrire agli operatori lucani la possibilità di promuoversi in un contesto mirato e direttamente interessato al prodotto. In più il settore outdoor è il reale anello di congiunzione tra Matera e tutto il territorio regionale, che in vista del 2019 potrà essere protagonista di un turismo che alla cultura possa associare altre offerte di qualità”.
La collaborazione dell’APT infatti è innanzitutto con i quattro parchi nazionali e regionali lucani (Appennino Lucano, Pollino, Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane e Murgia Materana), che saranno partner dell’evento espositivo insieme ad una decina di operatori privati, e animeranno iniziative di promozione collaterali. In particolare è in programma il panel dal titolo “L’esperienza outdoor in Basilicata tra sport e natura”, organizzato per venerdì 2 marzo dalle 10,00 alle 11,00 c/o l’Outdoor Expo Forum – Pad 2, mentre lo stand della Basilicata sarà al Padiglione 26 – Turismo – stand n. 39.
“Il concetto di outdoor per noi – conclude Schiavone – è legato soprattutto ad una idea di ben-essere, ovvero di una condizione legata alla qualità della vacanza in Basilicata, sia per gastronomia che per accoglienza oltre che per possibilità di sport e fruizione della natura; insomma uno stare bene completo che oggi la nostra regione può offrire come poche altre destinazioni”.