La tecnica utilizzata è stata sempre la stessa: il truffatore, fingendosi funzionario dell’Inps, ha convinto l’anziano a lasciarlo entrare in casa. Ha tentato di convincere l’anziano dell’esistenza di una fantomatica pratica in corso di trattazione relativa a presunti arretrati pensionistici spettanti alla vittima. Per velocizzare la trattazione della pratica e giungere quanto prima al versamento del dovuto da parte dell’ente di previdenza, era necessario che l’anziano facesse immediatamente un versamento di denaro in contanti al fantomatico funzionario INPS. Gli episodi si sono verificati a Melfi e a Rionero. In quest’ultimo caso l’anziana non è caduta nel tranello.
Sulla base delle indicazioni fornite, i carabinieri hanno individuato il responsabile delle truffe: si tratta si un uomo della zona già noto alle forze dell’Ordine, che era riuscito a farsi consegnare circa duemila euro in contanti. E’ stato denunciato all’autorità giudiziaria.
Quanto verificatosi ripropone il problema delle truffe ai danni di anziani.
L’Inps ha ripetutamente precisato che non ci sono funzionari dell’istituto che si recano presso loro assistiti per chiedere danaro per pratiche in corso.
Fare dunque molta attenzione. Non far entrare nessun sconosciuto in casa e ai primi sospetti chiamare le forze dell’ordine.