Si è svolta presso la sala convegni dell’Asm di Matera, la cerimonia di conferimento della direzione della neonata SIC di Ematologia a Michele Pizzuti. Erano presenti Marcello Pittella, presidente della Regione, Pietro Quinto, commissario dell’Asm, Rocco Maglietta, commissario del San Carlo e Michele Pizzuti, primario dell’Ematologia del San Carlo.
L’istituzione delle Sic tra le aziende del Servizio Sanitario Regionale – è stato evidenziato nel corso della conferenza – risponde ad alcune finalità quali:
- favorire l’attuazione del modello organizzativo delle reti integrate dei servizi, basato sul presupposto che, le competenze tecniche e professionali e le risorse tecnologiche necessarie ed appropriate per affrontare i problemi di salute della popolazione assistita, debbano essere disponibili ed accessibili da qualsiasi punto del territorio;
- massimizzare l’efficacia, l’efficienza, l’economicità e l’uniformità nei processi di erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie su tutto il territorio regionale;
- garantire presso gli ospedali per acuti regionali, la presenza di quelle discipline per le quali, in considerazione dei rispettivi bacini di utenza, non ne sarebbe consentito il mantenimento e/o l’attivazione, ai sensi del D.M. 70 del 2015.
Il Governatore della Basilicata, Marcello Pittella, ha sottolineato l’importanza dell’istituzione della Sic di ematologia, perché “espressione della volontà delle aziende sanitarie regionali di rispettare il D.M.70 e di efficentare il servizio”. L’altro concetto ribadito dal Presidente, ha riguardato il lavoro svolto per questa iniziativa “esempio concreto di sinergia, di concertazione e di rete finalizzato ad evitare la parcellizzazione dei servizi erogati”. Marcello Pittella, a conclusione del suo intervento, ha colto l’occasione per ribadire la condotta della Regione in materia sanitaria, in virtù delle critiche ricevute che paventano la volontà dell’amministrazione regionale di privatizzare la sanità. Il Presidente, ricordando l’episodio che ha innescato tali accuse, ha precisato che “la Regione, considerata l’eccezionalità della situazione determinatasi la scorsa estate al San Carlo quando, l’esigenza di sopperire alla mancanza di personale infermieristico per via del periodo feriale ha indotto a ricorrere al lavoro interinale, unica soluzione in grado di rispondere ad una situazione emergenziale, altrimenti non risolvibile attraverso le procedure consuete comunque espletate”.
Il Commissario Asm Quinto ha spiegato che la finalità delle strutture complesse interaziendali è principalmente quella di favorire l’attuazione del modello organizzativo delle reti integrate dei servizi ed in special modo garantire agli ospedali per acuti la presenza di discipline che secondo le norme nazionali (il Decreto Ministeriale Sanità n. 70 del 2015) non si potrebbe attivare. In altri termini: il Ministero della Sanità ha stabilito, ad esempio, che per istituire una struttura complessa di Ematologia occorra una popolazione assistita di almeno 600 mila abitanti. Un criterio che, di fatto, impedirebbe sia alla provincia di Matera sia a quella di Potenza di poter, singolarmente, attivare una struttura di ematologia. Invitando le aziende a lavorare in rete – ha spiegato il manager – la Regione ha di fatto creato le condizioni perché la Basilicata abbia, sia a Matera sia a Potenza, una struttura di Ematologia. Il manager ha poi spiegato che, oltre all’ematologia, il rispetto dei criteri ministeriali impedirebbe all’Asm di avere nel PO di Matera anche la chirurgia plastica, la chirurgia vascolare e le malattie infettive. “Ecco perché – ha detto Quinto – la Regione Basilicata non si è limitata a dare attuazione alle norme nazionali, ma con precisi indirizzi ha chiesto alle aziende di creare un sistema integrato, in cui, nel rispetto della rigida proporzione tra popolazione e strutture, si garantisse la presenza di servizi sanitari rilevanti negli ospedali aziendali, in un’ottica di hub e spoke, ovvero un centro di riferimento, individuato volta per volta nell’Asm, al San Carlo, all’Asp e al Crob di Rionero e vari centri satellite. Tutti gestiti con una intelligente governance unitaria e con elevati criteri di qualità dei servizi”.
Rocco Maglietta, Commissario del San Carlo, ha dichiarato che “l’istituzione della Sic di Ematologia è una risposta concreta della Regione a tutto il territorio per garantire una serie di specialità”.
Michele Pizzuti, Primario della neonata Sic, dopo aver ringraziato il Governatore e i Commissari Quinto e Maglietta per l’incarico affidatogli, ha salutato Alberto Fragasso, già Direttore complessa di Ematologia dell’Asm, per il lavoro svolto: “Il funzionamento della struttura di Matera passa attraverso la sua autonomia” ha sottolineato Pizzuti “in un quadro di condivisione progettuale e programmatica. Tale autonomia, che deve permettere ai colleghi materani di poter affrontare e risolvere le situazioni che si presenteranno, può essere raggiunta con la valorizzazione delle risorse umane ed il potenziamento degli strumenti operativi, in linea con le esigenze tecnologiche che la materia richiede. Non farò mai mancare il mio sostegno e contributo, che profonderò mettendo a disposizione l’esperienza maturata in questo ambito”.