Ha iniziato dalle 23.59 di ieri, venerdì,26 gennaio, lo sciopero della fame Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani. Uno sciopero ad oltranza a sostegno dell’iniziativa nonviolenta di Rita Bernardini e del “GRANDE SATYAGRAHA dedicato a MARCO PANNELLA” promosso dal Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito.
Con questa iniziativa, come ricorda lo stesso Bolognetti, si chiede “la definitiva approvazione dei decreti delegati di riforma dell’Ordinamento Penitenziario che deve necessariamente avvenire prima del 4 marzo, giorno del voto per le elezioni politiche”.
E’ l’ultima battaglia che Bolognetti sta portando avanti dopo le tante iniziative intraprese affinchè diritti quali la democrazia, la giustizia e, nel caso specifico, un sistema carcerario più umano, potessero essere garantiti.
Elementi, questi, che accomunano Bolognetti al Partito Socialista che hanno fatto maturare la decisione del segretario regionale dei Radicali Lucani di accettare la candidatura a capolista per l’uninominale al senato della lista “Insieme”.
“Ci accomunano con i compagni socialisti molte battaglie. Per questo motivo, – ha detto Bolognetti in una intervista a Radio Radicale – per me è stato naturale accettare questa candidatura per continuare a parlare di giustizia, di carcere, di democrazia”.
Bolognetti, lo ricordiamo, non ha condiviso la scelta di Emma Bonino di partecipare alle prossime elezioni insieme a Centro Democratico dopo che Bruno Tabacci, sentiti gli organismi dirigenti del partito, ha messo a disposizione il simbolo.