Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto Il motociclismo in lutto per la morte di Ivan Di Bello
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cronaca > Il motociclismo in lutto per la morte di Ivan Di Bello
CronacaIN EVIDENZA

Il motociclismo in lutto per la morte di Ivan Di Bello

USB - Ufficio Stampa Basilicata 24 Gennaio 2018
Condividi
Condividi

La notizia di è diffusa in un lampo, lasciando tutti attoniti. Soprattutto coloro i quali, appassionati di motociclismo, avevano vissuto con Ivan Di Bello momenti esaltanti, accompagnandolo nelle imprese che, sin da giovanissimo, avevano scandito la sua vita, interrotta tragicamente lunedì scorso sul monte Sirino.

- Advertisement -
Ad image
Ivan Di Bello durante una delle numerose gare alle quali ha partecipato con successo.

Come abbiamo già dato notizia, Ivan Di Bello, 29 anni è morto precipitando in un crepaccio in località Lago Laudemio mentre stava facendo un’escursione con il suo cane.
E’ svicolato su un tratto ghiacciato finendo contro un albero. Il casco che indossava non è riuscito a salvargli la vita.
Il suo corpo è stato trovato in nottata da uomini del soccorso alpino, vigili del fuoco e carabinieri. Questi ultimi allertati dai familiari preoccupati che Ivan non rispondeva al cellulare.
I funerali di Ivan Di Bello si svolgeranno questo pomeriggio, mercoledì, alle 16 nella chiesa di Santa Cecilia a Potenza.

Il Comitato Regionale di Basilicata della Federazione Motocicistica Italiana con un post sui social ricorda Ivan Di Bello, che aveva ereditato la passione per le due ruote dal padre Decio e, oltre a partecipare a numerose gare, aveva aperto una scuola di motociclismo.
“È un giorno molto triste oggi, in cui proprio non si riesce a trovare un motivo per sorridere. Un giorno che tanti vorrebbero dimenticare ma, che purtroppo… saremo costretti a ricordare per sempre.
Un giorno in cui tanti non riescono ancora a capacitarsi di come possa essere successo, che non riescono ancora ad immaginare il domani senza te. Ragazzo con l’ animo nobile del principe ed il coraggio indomito del guerriero.
Sportività e lealtà erano le sue bandiere, inseguire i sogni il suo obiettivo di vita. Una tenacia sconosciuta alla maggior parte delle persone, ed ogni volta che si prefiggeva di realizzare qualcosa ci riusciva sempre con successo. Campione nello sport e nella vita… Oltre tutti i suoi successi sportivi, anche ai massimi livelli nazionali, nel motocross e nell’ enduro, oggi la sua scuola di Motocross era il suo motivo di gioia nonostante tutti i sacrifici che questa richiedeva.
Vedere i suoi ragazzi crescere, sia tecnicamente che come persone, come sportivi, trasmettere la sua grande passione per questo sport, questo era quello per cui tanto aveva lottato e per cui ancora ti sacrificavi. Sempre in giro, lontano molte volte dai tuoi cari, guidando per ore quel furgone e poi polvere e fango addosso, quando la maggior parte di noi ha preferito il buon lavoro, sicuro, ben pagato, comodo. Ma è questo quello che ti rendeva migliore di tutti, e per questo non c’è nessuno che potrà sostiruirti Ivan. Non ti vedremo più guidare quella moto da cross con il numero #17, che sembrava galleggiare su quei salti, così leggera e pulita da rappresentare bene il tuo animo, ma ci hai lasciato un insegnamento e il tuo punto di vista sulla vita, che sono una ricchezza incalcolabile per ognuno di noi.
Addio Ivan, ci mancherai infinitamente…”

Potrebbe interessarti anche:

Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro

Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità

Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi

Va in escandescenza su un autobus tra Vietri di Potenza e Buccino sul raccordo autostradale. Interviene la Polizia

 Controlli della Polizia di Stato nei pressi degli istituti scolastici di Matera

Tag comitato regionale basilicata, ivan di bello, monte sirino, motociclismo
USB - Ufficio Stampa Basilicata 24 Gennaio 2018 24 Gennaio 2018
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Basilicata regione virtuosa: i dati della programmazione 2014-2020
Successivo Commissariamento aziende sanitarie: illegittimo per la Cgil che preannuncia denunce
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?