Piazza Vittorio Veneto gremita fino all’inverosimile: cittadini e tanti turisti. Nessuno è voluto mancare alla cerimonia d’inizio del conto alla rovescia in attesa del 2019, anna da Capitale della Cultura.
Una cerimonia nel corso della quale nella centralissima piazza l’artista Olivier Grossetete ha realizzato con la collaborazione di centinaia di cittadini una struttura in cartone, raffigurante la Chiesa di San Pietro Caveoso.
Una partecipazione che ha un significato profondo: insieme protagonisti nel cammino verso lo storico appuntamento del prossimo anno. Un appuntamento al quale non solo Matera ma l’intera Basilicata si sta preparando per viverlo al meglio.
Nel pomeriggio, l’artista Antoine le Menestrel ha scalato la torre ed ha staccato il rosone che ha riprodotto nella scultura in cartone quello che campeggia sulla facciata della Chiesa di San Pietro Caveoso. Lo ha consegnato a Raffaele Pentasuglia che realizzerà in carro in occasione della Festa della Bruna. Il rosone ne sarà parte integrante.
Dopo la consegna del rosone, la struttura è stata tirata giù per donarla, è il caso di dirlo, ai cittadini che l’hanno presa letteralmente d’assalto per recuperare un pezzo e portarlo per ricordo di un evento che tutti hanno vissuto con profonda emozione.
Ricco il programma messo a punto dalla Fondazione Matera-Basilicata 2919 in quest’anno che separata dallo storico evento.
Ieri in mattinata, in un incontro pubblico, i responsabili dei 20 progetti selezionati li hanno presentati al folto pubblico presente. Sono solo il 50 per cento di quanto previsto.
Matera 2019 è sempre più al centro dell’attenzione a livello nazionale. Qualche dato a conferma di come l’evento abbia varcato i confini regionali per proporsi come grande opportunità culturale non solo lucana: più di 100 mila persone raggiunte con le dirette facebook, più di 2 mila condivisioni dei contenuti dalla pagina Fb, centinaia di stories su instragram, oltre 1000 tweet con hashtag #menouno, 67 mila persone raggiunte su instagram.
E siamo solo all’inizio. Gli organizzatori e gli osservatori sono convinti che nei prossimi mesi Matera sarà sempre di più punto di riferimento nel dibattito culturale che si svilupperà intorno allo storico evento e che coinvolgerà l’intero paese come ebbe a dire il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini il occasione della proclamazione di Matera Capitale della Cultura 2019.