Circa 32 ore di laboratorio, 600 persone coinvolte fra scuole (medie e superiori) e associazioni del territorio, 1.300 cartoni, 500 pezzi in cartone da montare. Sono questi i numeri dei laboratori in svolgimento presso la Mediateca Provinciale a Matera per la preparazione dei “mattoni” in cartone che andranno a comporre la struttura ideata dall’artista Olivier Grossetête (nella foto di copertina) e che occuperà tutta Piazza Vittorio Veneto. Una grande architettura alta 19 metri, larga 17 e profonda 14, che la comunità dei cittadini residenti e temporanei di Matera costruirà il 19 e 20 gennaio 2018 per la grande festa collettiva del “Meno Uno” con cui prende il via il conto alla rovescia verso il 2019, quando Matera sarà Capitale Europea della Cultura.
Si parte domani con la costruzione alle ore 10.30, in piazza Vittorio Veneto.
Il programma della manifestazione è stato illustrato dal Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Paolo Verri, e dalla Manager Culturale Ariane Bieou nel corso della conferenza stampa di presentazione svoltasi nella Mediateca provinciale.
«Con un grande atto di coraggio ma anche con un orgoglio che deve coinvolgere tutta la comunità, – ha sottolineato il Direttore Verri – presentiamo, forse per la prima volta nella storia delle Capitali Europee della Cultura, ben metà del programma culturale con un anno di anticipo, grazie al lavoro di co-creazione iniziato la scorsa primavera con la scena creativa lucana e che ha portato a selezionare 27 project leader direttamente sul territorio. Nella giornata del 20 gennaio, i project leader avranno la possibilità di far comprendere ai cittadini come essere parte integrante dei progetti sviluppati per il 2019».
«L’idea di proporre a Matera la performance che l’artista Olivier Grossetête ha portato in altri centri europei, ha un valore fortemente simbolico per questa città – ha spiegato la Manager culturale della Fondazione, Ariane Bieou-. Matera 2019 è una grande cantiere in corso in cui tutta la comunità è coinvolta e in cui ognuno porta il suo contributo”.
Come per la fase di candidatura, quello che conta anche ora è costruire insieme. Per questa ragione voglio ringraziare il Comune di Matera, e in particolare l’Assessore all’Igiene e Ambiente, Adriana Violetto, che ci dato il suo supporto per il riciclo dei cartoni utilizzati. Insieme abbiamo messo in campo un lavoro non legato alla preparazione di un singolo evento ma che punta alla costituzione di un vero e proprio sistema. Fondamentale sarà inoltre, per questo come per tutti i progetti verso il 2019, l’interazione fra la comunità, gli artisti europei e quelli locali».
La costruzione dell’architettura in cartone comincerà alle ore 10:30 di domani in Piazza Vittorio Veneto e proseguirà fino all’imbrunire. Alle 19:19 , il ballerino-arrampicatore Antoine Le Menestrel inizierà la sua scalata della struttura, con l’accompagnamento musicale di Max Casacci e Ninja dei Subsonica, che arrivano a Matera con il progetto Demonology HiFi, dedicando al pubblico un remix dei brani celebri dei Subsonica.
Il giorno successivo, 20 gennaio, sempre alle 10:30, la piazza si trasformerà in un grande palco da cui le realtà creative lucane selezionate per la realizzazione della metà del programma culturale di Matera 2019, illustreranno al pubblico le modalità di coinvolgimento dei cittadini nelle varie progettualità.
Ad animare questo momento di importante confronto saranno due grandi nomi della radio, entrambi di origine lucana: Filippo Solibello, conduttore di Caterpillar AM su Radio2 e Doris Zaccone, voce di Radio Capital.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15:30, un pezzo della struttura verrà prelevato da Antoine Le Menestrel per essere consegnato nelle mani dell’artista materano Raffaele Pentasuglia, che lo inserirà nel carro della Festa delle Bruna del 2 luglio. Subito dopo, i cittadini saranno chiamati a smontare tutti insieme la grande architettura e a collaborare al conferimento dei materiali per il riciclo.
Foto: SassiLive