Prosegue, senza soluzione di continuità, l’intensa e proficua attività di prevenzione e repressione posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Venosa, che hanno ottenuto un ulteriore significativo risultato operativo.
Nel corso della tarda serata di ieri, infatti, i militari della Stazione Carabinieri di Lavello (Pz) hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un censurato 25enne del luogo, poiché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.
Gli operanti infatti, intervenuti per una lite familiare presso l’abitazione di residenza del giovane, lo sorprendevano in evidente stato di agitazione mentre, brandendo un grosso martello in ferro con cui aveva già distrutto numerosi mobili e suppellettili, minacciava di morte i propri genitori poiché si rifiutavano di consegnargli 100 euro dallo stesso pretesi per poter acquistare della sostanza stupefacente per uso personale.
Immediatamente immobilizzato dagli operanti, l’uomo veniva disarmato, dichiarato in stato di arresto per i citati reati e, dopo gli adempimenti di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Potenza, così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria del capoluogo lucano. Il martello invece, alla luce di quanto sopra, veniva sottoposto ad immediato sequestro penale.