Il neo segretario regionale del Pd, Mario Polese, ha usato il termine “rigenerare” condiviso da gran parte dei all’assemblea regionale del Pd svoltasi ieri.
Lo ha usato, nella sua relazione introduttiva, tenendo presente il messaggio di responsabilità e fiducia che i 55mila partecipanti alle elezioni hanno consegnato al nuovo segretario.
Rigenerale il Pd per Polese significa, in buona sostanza, recuperare dalla storia del partito quanto di buono c’è in termini di proposta politica per creare un rapporto con le comunità, con il territorio che si è perso. “Non possiamo pensare – ha detto – di vivere come isole felici distanti dalla gente”.
Gente che attende dal più grande partito della regione risposte su tutta una serie di problematiche con le quali ci confronta. Per farlo, il Pd – ha detto Polese – deve superare le conflittualità interne che hanno dato del partito un’immagine sconfortante. Ha parlato di patto generazionale ma non solo. Anche di “patto tra città. Potenza e Matera insieme” superando uno storico campanilismo che tanti danni continua a causare.
Per Polese il Pd deve essere “il Pd delle speranze, dei diritti, delle opportunità della fiducia, del rispetto. Serve uno sforzo collettivo affinchè ciò avvenga”.
“Dobbiamo saper unire persone. Abbracciare le periferie di questa regione. Costruire – ha aggiunto – una identità collettiva che costruisca ponti non alzi muri”.
Il segretario del Pd si è poi soffermato su alcune delle questioni che interessano più da vicino la Basilicata, tra le quali la questione energetica. “Prioritaria- ha detto – la tutela salute e dell’ambiente. Sono punti che non si negoziano. Il governo regionale su questo è stato molto chiaro. Ma bisognerà anche pensare a cosa accadrà dopo che il petrolio sarà finito”.
Il dibattito
Problemi, questi, che durante la fase precongressuale non sono stati affrontati essendo prevalso “la questione dell’appartenenza”. Lo ha detto il consigliere regionale Vito Santarsiero, il quale ha auspicato che “la politica sia capace di messaggi forti, rifugga da relazioni corte, favoritismi, clientelismo. Una politica che possa sviluppare strategie per sostenere i giovani ed evitare che vadano via. Che dia risposte su sanità pensiamo per la nostra popolazione”.
Un invito ad uno sforzo comune per essere più credibili anche a livello istituzionale è giunto da Vittoria Perusiello che ha sollecitato il segretario Polese a creare nel partito un clima di collaborazione e “far sentire le minoranze a casa propria”.
Il tema di un maggior raccordo con il territorio è stato ripreso dall’assessore regionale Roberto Cifarelli .”Torniamo a fare politica tra la gente. Faremo in modo – ha aggiunto – che Polese possa lavorare per una gestione unitaria del partito, nel pieno rispetto delle componenti e nella sua autonomia pensiero giudizio ed azione”.
L’esigenza di recuperare il rapporto con la gente è stata ripresa anche dal sindaco di Maschito Rosaria Musacchio Adorisio, che ha sollecitato pari dignità anche per le minoranze all’interno del partito e per quelle minoranze geografiche che vanno recuperate.
Giovanna Ruggeri ha dato atto al segretario Polese di dare spazio nel partito alla disabilità. “Il Pd ha risorse umane che – ha detto – possono consentire alla Basilicata di rivendicare i propri diritti”.
Lucia Sileo. Da qualche mese- ha ricordato – si sta lavorando nella conferenza nazionale delle donne per dare un ruolo importante a questo organismo che garantisca pari opportunità.
Disponibilità a collaborare con la nuova segreteria da parte di Michele Masulli, commissario dei giovani democratici della Basilicata che da tempo “attendevano – ha detto – questo momento importante di rilancio del partito. In questo i giovani vogliono essere partecipi
Nel corso del di battito qualche distinguo si è registrato per quanto riguarda il voler accelerare le procedure per eleggere i vari organismi di partito, in primis le segreterie provinciali. Argomento affrontato da Erminio Restaino. “Bisogna cadenzare bene i passi che compiamo perchè – ha affermato – ci attendono appuntamenti importanti. Il dibattito politico nelle primarie non c’è stato. Per questo motivo, aprire alle altre componenti e discutiamo” ha concluso.
“Che ci sia un processo democratico non un torneo ad eliminazione” lo ha sollecitato il Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, secondo il quale il partito deve elaborare strategie e sostenere le azioni di governo dei rappresentanti istituzionali. Che non ci si riduca a mera selezione di gruppi dirigenti e candidati” ha concluso Valluzzi che ha fatto riferimento alle questioni più scottanti da affrontare: dimensionamento scolastico, trasporto.
La delicata questione politica al Comune di Potenza con il gruppo del Pd diviso è stata posta dal capo gruppo Gianpaolo Carretta che ha chiesto espressamente a Polese che se ne faccia carico e che sia garante della linea politica che il Pd deve assumere nella città di Potenza.
Un appello all’unità nelle scelte che il partito andrà a fare è stato fatto dall’assessore comunale di Matera, Nicola Trombetta.
Per l’assessore regionale all’agricoltura, Luca Braia, bisogna recuperare una nuova capacità di ragionare sulle scelte da fare ed essere all’altezza del ruolo da svolgere in una regione nella quale ci sono tante eccellenze da tener presenti.
Per Paolo Laguardia, presidente della Legacoop di Basilicata, prioritario è superare le divisioni interne al Pd, partito che deve fare da collante con i cittadini.
E’ stato questo il tema ricorrente nel dibattito. Ha fatto riferimento anche il senatore Salvatore Margiotta che ha parlato di “un lavoro propositivo” da fare insieme.
Questo consentirebbe al Pd – ha detto il sottosegretario Vito De Filippo – di riappropriarsi del suo ruolo e tornare ad essere, come avvenuto nel passato, esempio per l’intero paese. Una stoccata da parte di De Filippo alla neo formazione politica “Liberi e uguali”. “Hanno un solo scopo: uccidere Renzi ed ammazzare il Pd”.
Nella replica, il segretario Polese ha parlato non di “spigolosità ma passione e volontà per rigenerare”. ha annunciato la costituzione di dipartimenti tematici per costruire programma. uno specifico sulla comunicazione. Ha assunto l’impegno di affrontare la situazione politica a Potenza. Ha assicurato che i congressi provinciali si svolgeranno nel rispetto del regolamento. Sulle alleanze per un centro sinistra più ampio è stato possibilista anche se la conflittualità che si regista rende tutto al momento difficile.