Sono 50 i nuovi iscritti all’Ordine degli Psicologi della Basilicata. La cerimonia di giuramento si è svolta ieri pomeriggio, mercoledì 13 dicembre, presso la sala conferenze della sede regionale dell’Ordine a Potenza.
Ventuno, tutte donne, le neo iscritte presenti in sala che hanno pronunciato il solenne giuramento della professione, consapevoli del lavoro – missione che saranno chiamate a svolgere e del ruolo sempre più necessario che la figura dello psicologo ricopre quotidianamente in numerosi e diversi campi di azione e di interesse, spesso a contatto con persone in difficoltà.
Sono intervenuti durante la cerimonia, la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata, Luisa Langone, Gianni Razza e Fausta Mangone, rispettivamente vicepresidente e tesoriera del medesimo Ordine.
La Basilicata è tra le prime regioni in Italia ad aver adottato la formula del giuramento per l’iscrizione all’Ordine in questione, una cerimonia simbolica ma, allo stesso tempo, un momento significativo per il percorso professionale di ogni futuro operatore nel campo del comportamento umano, un’occasione per ribadire la propria consapevolezza e responsabilità nel perseguimento degli obiettivi professionali.
“La giornata di oggi segna l’ingresso simbolico nel mondo della professione dei nuovi iscritti – ha dichiarato Luisa Langone, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Basilicata – Particolarmente importante è il testo del giuramento, che afferisce al meteacodice Efpa e al Codice deontologico degli psicologi italiani e che auspico siano un faro e una guida per tutti i futuri professionisti”.
Negli ultimi anni l’Ordine degli Psicologi della Basilicata ha siglato numerosi protocolli d’intesa con altri ordini professionali o associazioni (a titolo di esempio: Ordine dei Medici, Coni, Fondazione Viva Ale – per lo studio e la cura delle anomalie vascolari, Ordine degli Assistenti sociali) per una maggiore e proficua collaborazione, essendo il protocollo d’intesa “Un contenitore istituzionale che ci permette di allargare la nostra professione e di renderci visibili all’interno di un approccio multidisciplinare che privilegi il lavoro di rete, dove possiamo dare garanzie maggiori di efficacia e di efficienza agli utenti” ha aggiunto la presidente Langone.
Occorre anche ricordare che, circa due anni fa, fu avanzata una proposta di legge regionale in favore della psicologia scolastica, fortemente voluta dall’Ordine lucano e che prevede un presidio psicologico nelle scuole di ogni ordine e grado con l’obiettivo di prevenire il disagio e di produrre benessere, a tutela delle fasce più deboli e vulnerabili che sono rappresentate da bambini e ragazzi.
“Dopo il passaggio al vaglio della Quarta Commissione Sanità – ha spiegato la presidente Langone – la legge è attualmente ferma in seconda commissione bilancio. Mi auguro vivamente che la Regione possa trovare le risorse per un progetto così importante”.