Va giù duro Vincenzo Telesca, consigliere comunale di Potenza del Pd nel contestare il manifesto a firma del Gruppo Pd al Comune apparso sui muri della città.
“Contiene falsità, mi dissocio: non è stato condiviso dal PD del capoluogo” afferma il una lettera con la quale Telesca prende nettamente le distanze dal manifesto del quale precisa “non ho partecipato alla sua stesura, non sono mai stato interpellato, non ne condivido assolutamente i falsi contenuti, eppure faccio parte del gruppo Pd.”
Telesca, in totale dissenso da quanto dichiarato da una parte del PD, prosegue rispondendo a quanto scritto sui manifesti distribuiti in città.
“Questa amministrazione, da me sostenuta in qualità di consigliere del PD, ha dovuto gestire il dissesto ereditato. Le affermazioni di parte del PD tradiscono la realtà dei fatti e cioè lo sforzo che questa amministrazione ha dovuto sostenere, per esempio, nel tagliare le spese del trasporto pubblico locale che con la precedete amministrazione avevano contribuito a creare il dissesto delle casse municipali.”
Telesca prosegue e, sempre seguendo quanto riportato dal manifesto apparso in città, aggiunge altro.
“La verità è che l’amministrazione in carica ha permesso di recuperare il tempo trascorso inutilmente avviando la raccolta differenziata senza aumentare la TARI ai cittadini e recuperando la vera funzione dell’ACTA. L’amministrazione ha inoltre saputo utilizzare le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione intervenendo anche sullo Stadio Viviani, sulla Piscina di Montereale, sul Campo Scuola e su altri campi rionali, mai curati dalla precedente amministrazione.”
Telesca ne ha anche sul tema centro storico. “L’amministrazione attuale che sostengo è intervenuta sul centro storico, da sempre abbandonato, con quasi 5 milioni di euro, restituendo al cuore del capoluogo lustro e splendore. Solo per citare un esempio, con il cambio del Comandante della Polizia Municipale, il centro storico – conclude Telesca – sarà presidiato costantemente dagli agenti della Polizia Locale che pattuglieranno a piedi le vie e i vicoli”.