Tutto rinviato per quanto riguarda vertenza Facility, la società che gestisce in appalto le pulizie per conto del Comune di Potenza. Il rischio di licenziamento di parte del personale per la decisione dell’ente di ridurre le superfici e di conseguenza circa novemila ore di lavoro è al momento sospeso.
E’ stato deciso a conclusione di un incontro tra rappresentanti sindacali e amministrazione comunale, che torneranno a riunirsi tra un mese.
Intanto, sulla vertenza è intervenuto, con una nota dell’ufficio stampa, il Sindaco Dario De Luca, il quale, come vedremo di seguito, smentisce categoricamente l’utilizzo di unità che beneficiano del Reddito Minimo d’Inserimento nel settore delle pulizie.
“Quando chi ha la responsabilità di rappresentare ai massimi livelli le Istituzioni rilascia dichiarazioni gravi, destituite di ogni fondamento, in un ambito, quello lavorativo, così particolarmente provato dalla crisi, non solo non lavora per il bene della comunità, ma – afferma De Luca – acuisce un malcontento per il quale la genesi è da ricercarsi proprio in chi, negli anni, ha creato le condizioni di grave disoccupazione o inoccupazione che oggi si vivono”.
Chiaro riferimento di De Luca ad una dura presa di posizione del Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Mollica, (vedi articolo).
Torniamo alla vertenza. Gli uffici comunali, ricostruendo quanto accaduto, – si legge nella nota – specificano come l’amministrazione abbia acquistato, in occasione della rimodulazione del contratto avvenuta a febbraio 2015, oltre alle prestazioni a canone, così come rimodulate, anche l’implementazione di 18.554,91 ore annue per spazzatura a umido e lavaggio pavimenti.
Per il servizio di pulizia è previsto un canone per attività periodiche e un catalogo di prestazioni extra-canone con relativi prezzi da utilizzare per le attività a richiesta (pulizie straordinarie).
Da febbraio 2015 a oggi l’ufficio Provveditorato ha disposto la cessazione del servizio di pulizia di sette strutture comunali per una superficie complessiva di 5.514,73 metri quadrati. Le prestazioni previste dal capitolato tecnico a titolo di canone e il nuovo monte ore individuato, sempre secondo gli uffici, garantiscono gli standard di pulizia scelti dall’Amministrazione sulle quindici strutture comunali interessate. E’ doveroso precisare che a seguito di questa decurtazione si realizza un risparmio per l’amministrazione, per i 7 mesi di durata della convenzione, pari a € 119.087,31.
“E’ chiaro che – conclude De Luca – l’operare nella massima trasparenza possa non incontrare i favori di chi non è abituato a fare altrettanto. E’ altrettanto palese, alla luce di quanto spiegato, che – precisa il sindaco – i progetti che riguardano il ‘Reddito minimo d’inserimento’ in nessun modo interessano la pulizia degli immobili comunali e chi confonde gli uni e l’altra o lo fa con secondi fini o per una assoluta ignoranza rispetto a ciò che riferisce”.