Oltre duemila visualizzazioni per “Bolle di sapone” il nuovo singolo di Tarsia, l’artista policorese che quest’estate ha aperto il tour di Fabrizio Moro. C’è una poesia tra le note di questa canzone. C’è bellezza profonda, intensa, luminosa, abbagliante. C’è leggerezza, quella che fa planare sulle cose dall’alto senza avere macigni sul cuore. Il videoclip di Tatiana Tarsia, destinato a crescere nelle views, è firmato dal regista Giuseppe Marco Albano ed anticipa un nuovo singolo ed un album di prossima uscita.
Tarsia, un nuovo progetto musicale o solo un cambio di nome?
Tarsia non è solo il mio cognome, tarsia è un’arte decorativa, l’arte dell’intarsio, di comporre linee decorative su diversi materiali. Mio padre faceva il falegname, quindi questo termine nella mia famiglia ha sempre rappresentato più cose. La mia musica vuole essere una sorta di mosaico, di intarsio per l’appunto utilizzando nel caso specifico non diversi materiali, ma diversi stili e generi musicali.
Bolle di Sapone” regala emozioni romantiche e suggestioni poetiche. Anche nel video si respirano queste atmosfere. Come mai questa scelta?
Il brano “bolle di sapone” è una metafora delle relazioni moderne. Siamo attratti dalle bolle di sapone, dai loro giochi di luce, come bambini le rincorriamo e le ammiriamo, ma sono destinate a durare pochi istanti e così ecco che ci voltiamo e già non ci sono più. Nel videoclip ci sono diversi richiami al testo, le giostre per esempio con le loro luci colorate, sono effimere come quelle bolle, tutti da bambini aspettavamo con ansia quel momento in cui si respirava aria di festa, luci colorate, vortici di musica e adrenalina, ma ecco che dopo poche ore si tornava alla normalità. La story dei ragazzi all’interno del video, è nata invece con il regista Giuseppe Marco Albano, volevamo che fosse qualcosa di intenso, di spensierato e romantico. Ps. Io sono una velata romantica
Scrittura, produzione e post produzione. Un lavoro importante che nasce sempre da una passione. Qual è oggi il tuo rapporto con la musica?
A differenza delle “bolle di sapone” con la musica ho una relazione duratura. È il mio pane quotidiano, la musica mi fa sentire viva. Scrivo ovunque, , in treno, in spiaggia, a volte anche quando sono nel traffico di Roma. Sono felice poi di portare le mie “creazioni” al mio team di lavoro e al mio amico, nonché collaboratore, Gianfilippo Fancello, con cui lavoro alla pre produzione e poi al perfezionamento dei brani.
Dopo Bolle di sapone hai altri singoli in uscita?
Sto finalmente lavorando al mio primo disco, ci sarà un prossimo singolo e l’uscita dell’album, ma per ora non posso anticipare nulla.
Hai già date in agenda? Quando potremmo ascoltarti dal vivo, magari proprio in Basilicata?
Il mese di Dicembre mi vedrà impegnata in diverse date A Roma il 7 dicembre al Black Market e il 14 dicembre all’Argot sarò a Bologna e Ferrara 8 e 9 dicembre, mentre a fine mese in Puglia. In Basilicata ancora niente, ma sono sempre felice di fare concerti nella mia terra, quindi si accettano proposte. Altrimenti sono sicura che con la promozione del disco farò diversi concerti nella mia regione e in generale in tutta Italia.