Nonostante nel carcere di Potenza ci siano uno studio odontoiatrico ed uno specialista a disposizione per curare i detenuti, si è costretti a trasferirli nel Poliambulatorio dell’Asp sovraccaricando di lavoro i già pochi agenti della polizia penitenziaria che devono garantire il trasferimento. Questo perchè lo studio odontoiatrico manca di un ortopantomografo e di altro materiale necessario per gli interventi.
A porre il problema è stato segretario regionale del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) della Basilicata Saverio Brienza, il quale, insieme al consigliere regionale Aurelio Pace (Alternativa Popolare), ha incontrato il Presidente della Giunta Regionale, Marcello Pittella ed interessato l’assessore regionale alla Salute, Flavia Franconi.
Nel ricordare che, con le nuove norme in vigore, il servizio sanitario nelle carceri deve essere garantito dalle Aziende Sanitarie Locali, Brienza e Pace hanno chiesto che in tempi brevi si risolva il problema, considerando che, essendo la traduzione di detenuti attività di polizia, si crea disagio tra gli altri utenti del poliambulatorio Asp, oltre ad aumentare le liste di attesa.
Nel corso dell’incontro, sollecitata anche la nomina di un dirigente medico in pianta stabile nel carcere di Melfi dopo il pensionamento, dal mese di agosto, del dr. Sonnessa.
Sia il Presidente Pittella che l’Assessore Franconi hanno immediatamente recepito le istanze ed hanno messo a disposizione tutte le risorse necessarie affinchè i problemi rappresentati possano essere risolti.
Il Direttore Generale dell’Asp Giovanni Battista Bochicchio, da parte sua, ha assicurato il proprio impegno con una imminente nomina del Dirigente Sanitario alla Casa Circondariale di Melfi e un sopralluogo tecnico presso la Casa Circondariale di Potenza per individuare la giusta collocazione di un ortopantomografo e di dotare il gabinetto odontoiatrico del necessario materiale ed attrezzature.