Ammonta a circa 29 milioni di euro la quota di finanziamento destinata alla Basilicata nell’ambito della nuova programmazione triennale (2017/2019) per l’edilizia scolastica. Le risorse saranno destinate ad uno specifico piano di intervento contenente progetti di adeguamento/miglioramento sismico degli edifici scolastici, nonché di interventi di messa in sicurezza resisi necessari a seguito di indagini diagnostiche.
Lo rende noto l’assessore regionale alle Attività produttive e all’Istruzione, Roberto Cifarelli, che nelle scorse settimane ha partecipato, a Roma, alla riunione di tutti gli assessori regionali con stessa delega proprio per decidere e concordare la ripartizione della disponibilità finanziaria (un miliardo e 58 milioni di euro) messa a disposizione dal Miur a favore del piano triennale per l’edilizia scolastica.
La ripartizione è stata effettuata sulla base di quattro criteri: popolazione scolastica, numero di edifici, indice di affollamento e indice di sismicità”
“La Conferenza Unificata – commenta l’assessore Cifarelli – ha dato il via libera al decreto approvando anche i meccanismi per favorire l’assegnazione delle risorse con tempi sempre più celeri da parte del Ministero, inerendo nel programma anche le scuole secondarie di secondo grado”
Alla quota di fondo destinato alla Basilicata nell’ambito del piano triennale per l’edilizia scolastica si aggiungerà la quota prevista dalla ulteriore ripartizione di un miliardo e 700 milioni per l’adeguamento sismico.
“Lo schema di decreto su cui abbiamo dato parere favorevole – aggiunge Cifarelli – consente alle regioni anche di stipulare mutui con gli oneri di ammortamento a carico dello Stato. La ripartizione di questi ulteriori fondi verrà decisa prossimamente”.
“Con questi due canali di finanziamento – conclude Cifarelli – continua e si rafforza l’impegno del Governo e della Regione Basilicata per assicurare alla popolazione scolastica lucana luoghi idonei e sicuri dove poter svolgere l’attività didattica con la massima serenità”.