Conferenza stampa congiunta, questa mattina martedì 21 novembre, presso la sala 3 del Consiglio regionale della Basilicata, per il consigliere regionale Vito Santarsiero (Pd) e i consiglieri comunali di Potenza Nicola Lovallo (Pd) e Pietro Campagna (Cd), in risposta alle dichiarazioni dell’assessore alla Mobilità del Comune di Potenza Gerardo Bellettieri, divulgate nei giorni scorsi.
Tema della questione, il trasporto pubblico locale della città, con particolare riferimento alla situazione in cui versano gli impianti meccanizzati, ovvero le scale mobili, con manutenzione ridotta al minimo, bagni guasti, infiltrazioni d’acqua, pavimentazione sconnessa e rampe ferme da tempo che costringono i cittadini (paganti) all’alternativa delle scale in pietra.
Bellettieri, nel suo comunicato, ha parlato di catastrofe lasciata in eredità dalla passata amministrazione, con allora assessore Nicola Lovallo, contestando la veridicità dei dati forniti relativi all’affluenza lungo gli impianti, la funzionalità degli ascensori all’interno di questi e la gestione delle spese per il trasporto pubblico.
Una risposta forte e chiara, quella di Santarsiero in conferenza stampa, che con i consiglieri Lovallo e Campagna ha proposto un focus sulla situazione degli impianti meccanizzati prima e dopo il suo periodo da primo cittadino, fornendo dati e documenti in contrasto con quanto dichiarato dall’assessore comunale alla Mobilità.
Secondo il consigliere Santarsiero, il numero delle unità lungo gli impianti meccanizzati non può essere smentito, in quanto calcolato dai contatori automatici presenti sulle strutture (si parla di 8000 passaggi al giorno in media, negli anni dal 2006 al 2008). Falsa anche l’affermazione sul mancato funzionamento dell’ascensore inclinato, collaudato e in funzione da gennaio 2010 a gennaio 2015.
“Bellettieri, con il suo comunicato stampa, getta discredito su chi ha governato questa città – ha dichiarato Santarsiero – e lo fa con attacchi personali di stampo fascista. Lo ha fatto dicendo bugie e falsità. Bellettieri dovrebbe rispondere sulle irregolarità gravi della gara” (gara per la gestione del trasporto pubblico locale).
Santarsiero si riferisce in particolare ai compiti di manutenzione ordinaria e straordinaria per le scale mobili non così chiari da contratto e alla modifica dell’offerta del costo chilometrico unitario, operazione, secondo il consigliere regionale, alquanto anomala.
“Noi avevamo un’idea di città e di trasporto chiara – ha proseguito Santarsiero – che non si può mettere in discussione. Le accuse che ci vengono mosse sono generiche e legate ad una visione aggressiva della politica”.
I consiglieri hanno poi ricordato che più volte, da parte loro, è stata avanzata la richiesta di documentazione e fatture riguardanti i costi di gestione del trasporto pubblico e gli incassi provenienti dai parcheggi a pagamento (le cosiddette strisce blu, che colorano le strade della città), dati che, al momento e dopo mesi, non gli sono ancora stati forniti.
Il consigliere Santarsiero si è anche detto deluso dal silenzio che ha avvolto gli esponenti di centro sinistra in Giunta comunale – “È arrivato il momento che si alzino e prendano le distanze da quanto detto da Bellettieri. Non è più tollerabile uno stato di cose di questo tipo. La città capoluogo non può vivere in questo stato” – ed ha aggiunto che “È intollerabile che il Pd possa sostenere la destra e amministrare con la destra. La situazione è grave, ci sono “inciuci” che in politica non ci sono mai stati nella storia di questa città. Mancano le norme minime di senso di appartenenza”.