Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Letto "Perchè il fatto non costituisce reato" assolti Gianni Fabbris e 14 componenti di Altraagricoltura
Condividi
Aa
Ufficio Stampa BasilicataUfficio Stampa Basilicata
Aa
  • HOME
  • CRONACA
  • AMBIENTE E TERRITORIO
  • ECONOMIA
  • POLITICA
  • SALUTE E SANITÀ
  • SPORT
  • CULTURA ED EVENTI
Seguici
© 2023 Ufficio Stampa Basilicata
Ufficio Stampa Basilicata > Blog > Cronaca > "Perchè il fatto non costituisce reato" assolti Gianni Fabbris e 14 componenti di Altraagricoltura
CronacaIN EVIDENZA

"Perchè il fatto non costituisce reato" assolti Gianni Fabbris e 14 componenti di Altraagricoltura

USB - Ufficio Stampa Basilicata 15 Novembre 2017
Condividi
Condividi

I fatti risalgono al 2014 quando la Procura della Repubblica di Matera (guidata da Celestina Gravina) chiese l’arresto di Gianni Fabbris, coordinatore nazionale di Altragricoltura, (nella foto di copertina durante una manifestazione) per la sua attività di difesa di una delle aziende agricole del metapontino vendute all’asta. La Procura di Matera lo accusò (in complicità con gli altri) di una serie di reati gravissimi fra cui quelli della rapina aggravata, dell’estorsione aggravata, della violenza privata e della resistenza.
Le accuse furono notificate a Fabbris al termine di una conferenza stampa tenuta nella sala parrocchiale di Rione Agna a Matera da agenti che eseguirono la perquisizione nell’abitazione del dirigente sindacale e del titolare dell’azienda agricola alla ricerca di documenti compromettenti e Fabbris fu sottoposto al provvedimento dell’obbligo di dimora.

- Advertisement -
Ad image

Dopo oltre due anni e circa dieci udienze, la corte presieduta dal Presidente Giuseppe De Benedictis (giudici a latere Daniele Staffieri e Valerio Sasso) del Tribunale di Matera ha assolto perchè il fatto non costituisce reato Gianni Fabbris (coordinatore nazionale di Altragricoltura) e tutti gli altri imputati.

Gianni Fabbris (a destra) con il difensore, l’avv. Leonardo Pinto, durante una fase dibattimentale.

Nel dibattimento finale il Pubblico Ministero, Salvatore Colella, ha riconosciuto come infondate e insussistenti la maggior parte delle accuse chiedendo comunque la condanna di tutti gli imputati per violenza privata (8 mesi per tutti un anno per Gianni Fabbris).
Gli avvocati Leonardo Pinto (difensore di Gianni Fabbris) e Antonio Melidoro (del Soccorso Contadino per la maggior parte degli altri imputati) hanno smontato con puntuale professionalità un teorema tanto assurdo quando fantasioso dimostrando nell’aula del tribunale come in realtà l’iniziativa svolta era una legittima attività sindacale. Affermata anche la insussistenza delle accuse di violenza, rapina ed estorsione.
Nei loro interventi i legali degli imputati hanno sostenuto la natura sociale e sindacale dell’esperienza di Altragricoltura e della sua azione in un quadro drammatico di crisi a tutela delle aziende agricole, dei cittadini e delle comunità.
Una azione che, è stato più volte sottolineato, aveva ed ha come obbiettivo quello di difendere i diritti delle aziende e dei singoli ma anche quello di chiedere alle istituzioni, alla politica ed al legislatore di assumere la responsabilità di fronte al gravissimo problema dell’indebitamento, delle vendite all’asta, dell’usura e dell’intreccio con interessi illeciti e pericolosi.

Gianni Fabbris, nel suo primo commento ha sostenuto: “Il merito di questo collegio giudicante, e per dire la verità anche del Pubblico Ministero, è stato quello di ricondurre la questione alla sua sostanza ed ai fatti spogliandola di fantasiose ricostruzioni e pretestuosi teoremi. Sul merito si è espresso e la sentenza parla chiaro. Dichiarando che “il fatto non costituisce reato” ha confermato che non ci sono state condotte illegali e che condurre attività sindacali non è, dunque, un reato.

In questi due anni, purtroppo, -ha aggiunto Fabbris – le condizioni del metapontino sono rimaste le stesse, la crisi delle aziende morde ancora, i rischi dell’intreccio fra la crisi economica e crisi sociale corre il rischio di diventare esplosiva.”
Altragricoltura intanto ha convocato per la prossima settimana l’esecutivo nazionale anche per preparare una forte iniziativa pubblica da tenere entro trenta giorni sulle questioni delle vendite all’asta, sulla crisi e sulle proposte che rilanciamo alla responsabilità della politica.

Potrebbe interessarti anche:

Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro

Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità

Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi

Va in escandescenza su un autobus tra Vietri di Potenza e Buccino sul raccordo autostradale. Interviene la Polizia

 Controlli della Polizia di Stato nei pressi degli istituti scolastici di Matera

Tag altraagricoltura, gianni fabbris, tribunale di matera
USB - Ufficio Stampa Basilicata 15 Novembre 2017 15 Novembre 2017
Condividi su:
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Email Copia il link Print
Precedente Lenta ripresa dell'economia in Basilicata
Successivo Asp senza ufficio stampa. Assostampa Basilicata: è vergognoso
- Ad -
Ad image

ULTIMI ARTICOLI

Teatro ragazzi: a Tito la presentazione della nuova edizione di “Scintille”
La CIA sul completamento e messa in sicurezza della diga del Rendina
“Generazioni in dialogo. Racconti e confronti sui primi 80 anni del CIF”
Sottoscritto a Potenza l’accordo per l’introduzione del Congedo Didattico Mestruale nelle scuole superiori
Le forme invisibili della violenza, consapevolezza e cultura al centro
Violenza di genere, Pittella: Occorre un balzo in avanti per un’etica della responsabilità
Progetto di reindustrializzazione del sito ex MUBEA (Melfi). Esame congiunto presso la Regione Basilicata
Potenza: FdI celebrati i tre anni di governo Meloni con il ministro Abodi
Torna l’ora solare, lancette dell’orologio indietro di un’ora
“San Carlo Day”, presentato il report aziendale dell’Azienda ospedaliera regionale
about us
Chi Siamo

Ufficio Stampa Basilicata, quotidiano di informazione online, è una Testata Giornalistica Multimediale iscritta nel Pubblico Registro della Stampa del Tribunale di Potenza n. 452 del 09/03/2015.
Contattaci: info@ufficiostampabasilicatait.trasferimentiaruba.it

Seguici anche su:

© Ufficio Stampa Basilicata
Welcome Back!

Sign in to your account

Hai perso latuapassword?