Col verbale siglato in Regione si conclude positivamente la vicenda relativa agli esuberi annunciati da LUCART nei giorni scorsi, relativi allo stabilimento di Avigliano.
Grazie alla reazione compatta dei lavoratori e alla mobilitazione indetta dai sindacati di categoria, l’incontro tenutosi in regione ha dato buoni risultati. I sindacati hanno espresso con fermezza il loro fermo rifiuto rispetto alla decisione aziendale di smantellamento di un ulteriore pezzo di produzione.
La discussione, ampia e approfondita – si legge in una nota della Cgil – ha portato, non senza difficoltà, a un’intesa di massima che andrà monitorata e verificata nei prossimi mesi. Un primo incontro è previsto entro febbraio 2018.
I punti qualificanti dell’accordo
- ritiro delle procedure di licenziamento delle 7 unità (previste per agosto 2018)
- impegno a non dar corso al trasferimento dell’impianto di produzione dei fazzoletti
- procedere all’attuazione di quanto previsto dal PIA in ordine all’impianto di colorazione al fine di realizzare il processo produttivo integrato, nonché rendere ancora più strategico lo stabilimento di Avigliano, anche mediante la partecipazione ad avvisi pubblici regionali e nazionali
- aggiornare il tavolo sulle problematiche trattate entro febbraio 2018
- ripresa immediata della produzione (sospensione sciopero)
I sindacati esprimono soddisfazione, in particolare per l’impegno dell’azienda a voler spingere ulteriormente il processo che dovrebbe portare Avigliano ad essere il Polo integrato specializzato del gruppo nella produzione di carta a secco.