Preoccupa la nuova cassa integrazione annunciata dalla casa automobilistica torinese per il 3 e il 17 dicembre e tra Natale e Capodanno.
In una nota a firma del segretario generale Fiom Cgil Basilicata Roberto D’Andrea e del segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa si contesta la decisione.
“Se fin qui la cassa è stata la risposta alla contrazione di mercato è ormai evidente un problema strutturale: è dal rientro della pausa estiva che ogni mese vengono dati contemporaneamente i turni della programmazione di cassa integrazione che riguardano, tra l’altro, giornate festive e non ordinarie con l’effetto che si riducono ulteriormente le retribuzioni dei lavoratori. Invece di programmare ulteriori giornate di cassa, – afferma D’Andrea – l’azienda dovrebbe impegnarsi su cosa produrre per riprendere il mercato”.
“Le rappresentanze sindacali tutte – sostiene da parte sua Summa – hanno chiesto da tempo un incontro all’azienda per sapere quali siano le sue intenzioni in Basilicata e qual è il piano industriale per Melfi. La Fiat si assumi una volta per tutte le sue responsabilità. Credo – conclude Summa – che di fronte a una situazione di tale portata critica il governo regionale debba assumere una iniziativa congiunta affinché si apra un tavolo di confronto perché in gioco ci sono migliaia di lavoratori e un pezzo importante del sistema produttivo lucano”.