La “Stazione ferroviaria e scalo merci di Castel Lagopesole” è stata riconosciuta bene di interesse culturale con decreto del Segretario Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la Basilicata. Lo rende noto il sindaco di Avigliano Vito Summa.
Il bene sottoposto a tutela è sito in località Sarnelli e si compone del locale viaggiatori, della casa cantoniera e del magazzino merci. Già da diversi decenni la Stazione è andata in disuso come scalo merci, mentre continua ad avere funzione di Stazione passeggeri, sebbene il fabbricato, ad eccezione della Sala d’attesa, sia fuori servizio.
Posta sulla linea Foggia-Potenza, la Stazione fu inaugurata nel 1892, rispecchiando i canoni dell’architettura ferroviaria dell’epoca.
Il suo interesse storico e culturale deriva dall’essere un elemento identitario della “Storia della ferrovia di fine ‘800”. Segno tangibile della rivoluzione industriale, sin dalla sua origine, ha inciso profondamente nel tessuto sociale e urbanistico, assumendo un ruolo di valenza urbana e di progresso sociale.
“Esprimiamo apprezzamento – ha dichiarato il sindaco – per la decisione del Segretariato Regionale di riconoscere la valenza culturale di un bene, la Stazione Ferroviaria di Castel Lagopesole, che appartiene alla memoria storica di intere generazioni e che negli anni ha favorito la crescita e lo sviluppo economico delle nostre comunità”.