“La nuova riorganizzazione attuata da Poste Italiane sta creando gravi disagi, ritardi, mancata consegna della corrispondenza e caos fra i cittadini”.
Lo affermano, in un comunicato stampa, il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano e il segretario regionale Basilicata Ugl Comunicazioni, Giuseppe Di Giuseppe che hanno visitato le filiali di Policoro, Matera e paesi limitrofi.
Per i sindacalisti, “la nuova organizzazione messa in atto a tavolino da manager di Poste che poco o nulla conoscono della complessa realtà di tutte le fasi lavorative e passaggi interni delle attività di recapito, in apparenza, doveva essere un vantaggio per i cittadini, ma il tutto, ha creato grande caos, disagi e disorganizzazione.
Non è pensabile – denunciano – che a Policoro, uno dei paesi più numerosi della provincia di Matera, il servizio recapito venga espletato all’incirca ogni 15/20 giorni a discapito dell’utenza che si vede recapitare corrispondenza scaduta e a forte stress dei lavoratori per dover smaltire un forte carico.
Come più volte denunciato dall’Ugl – proseguono Giordano e Di Giuseppe – si riscontra che il progetto di riqualificazione di poste Italiane ha peggiorato la qualità del servizio giacché ha comportato un ritardo di ben oltre le 48 ore nella consegna della corrispondenza.
L’Ugl rimarca anche l’inadeguatezza degli ambienti di lavoro spesso privi delle più elementari norme di sicurezza.
Inoltre, l’assenza di formazione adeguata per il personale coinvolto, la mancata quantificazione della nuova operatività, unitamente alla non contestuale riparametrazione della forza lavoro, comportano un caos organizzativo.
Senza andare a sollevare problematiche sui metodi di selezione (senza dubbio discutibili) da noi già segnalate e denunciate in passato – concludono Di Giuseppe e Giordano – riteniamo che da parte aziendale si sia compiuta un’azione contraria all’accordo sottoscritto per il taglio delle zone.