Per la sua unicità – prosegue la nota – il Ponte Musmeci suscita, da sempre, un grande interesse in tutto il mondo e le sue condizioni attuali, alquanto precarie, avevano destato non poche preoccupazioni.
Pertanto siamo molto soddisfatti del nuovo finanziamento, dell’importo di € 3.000.000, che la Regione Basilicata ha stanziato per il Restauro Conservativo del Ponte Musmeci che evidenzia, inoltre, la sensibilità e la ferma determinazione del presidente Pittella nel volerne fare un grande attrattore culturale e turistico.
Questi nuovi finanziamenti, inseriti nell’Accordo di Programma che disciplina l’Investimento Territoriale Integrato di Sviluppo Urbano della città di Potenza, finanziato dal PO FESR Basilicata 2014-2020, coronano gli sforzi fatti dall’Istituto Nazionale di Architettura, con il MIBACT e con la stessa Regione Basilicata, nell’ambito del Protocollo d’Intesa improntato sui programmi regionali ‘Vivi una Vita che Vale’ e ‘Viaggio al Cuore della Vita”, coordinati da Tomangelo Cappelli, con cui si propone un Modello di Sviluppo Eticosostenibile, incentrato sulla valorizzazione dei Beni Culturali per farne il volano della ripresa sociale ed economica coinvolgendo tutti i 131 borghi Lucani, a sostegno di Matera- Basilicata 2019.
Molti gli eventi già realizzati tra cui, Mater@Mythos, che ha visto proprio il Ponte Musmeci al centro delle attenzioni con la prima mostra allestita lungo le arcate del Ponte che aveva per tema la Città dei Sassi dedicata a Bruno Zevi, fondatore dell’IN/ARCH e che ha visto la partecipazione attiva delle associazioni culturali e delle scuole potentine.
Un’occasione assolutamente da non sprecare, quella creata con il finanziamento del Restauro Conservativo di Ponte Musmeci che richiede una Progettazione Integrata di Alta Qualità, per poter utilizzare al meglio le finanze e per decretare il definitivo rilancio di un’opera unica al mondo a cui ancorare lo sviluppo della città e della Basilicata.
A tal fine chiediamo al presidente Pittella la ripresa delle Azioni previste nel sopracitato Protocollo d’Intesa, che prevedono, tra l’altro, anche la definizione di Buone Pratiche nel settore dell’Architettura e nella Progettazione Integrata di Alta Qualità, ripartendo dalla proposta da noi fatta, ritenuta di grande rilevanza, per la realizzazione del ‘PADIGLIONE BASILICATA’, un vero e proprio HUB in cui il visitatore potrà entrare in contatto, attraverso allestimenti immersivi, multimediali e multiscenici, con un vero e proprio “catalogo virtuale” di tutte le straordinarie risorse paesaggistiche, architettoniche, culturali che la Basilicata offre e programmare i suoi itinerari alla scoperta della Regione.